di Maria Benedetto Ladisa
Vasco Rossi compie 73 anni. La sua è stata sempre e continuerà ad essere una vita "spericolata", ribelle, ma vissuta intensamente, diventando il cantautore rock più amato d'Italia.
Ogni sua canzone, ogni suo testo sa di libertà, di emozioni vere, sentimenti e provocazioni, ma cercando in ogni cosa un senso, anche quando un"senso non ce l'ha". Una vita vissuta al massimo ogni giorno, fin da bambino, con quella voglia di essere libero da schemi quotidiani e da idee convenzionali. Papà "Carlino", camionista e mamma Novella, casalinga, lo avevano iscritto all'Istituto dei Salesiani "San Giuseppe" a Modena, ma il suo animo era ribelle e riuscì a fuggire due volte dall'Istituto. Si iscrisse al tecnico riuscendo comunque a conseguire il diploma di ragioniere e a completare (quasi) gli studi universitari, gli mancavano solo 8 esami.
Lui è stato sempre sè stesso, nella buona e cattiva sorte. Ha superato tre malattie quasi mortali e due incidenti stradali. Ha combattuto e vinto su tutto e su sè stesso. La droga e l'abuso di alcol stavano rovinando la sua carriera nel 1984, quando restò in prigione 22 giorni per possesso di 26 grammi di cocaina. L'esperienza del carcere (i primi 5 giorni in isolamento) e della feroce campagna stampa, avrebbero spezzato i sogni di chiunque, ma lui è Vasco, uno che ha fatto sempre tutto a modo suo. Nel bene e nel male.
Ebbe anche il coraggiodi SFIDARE la RAI quando non esistevano radio private. Fondò la prima radio libera Italiana assieme all'amico Marco Gherardi. Diventò la prima radio libera dopo la sentenza del pretore di Vignola del 1976 che dichiarò incostituzionale il monopolio della Rai, assolvendo Vasco, e dopo quella sentenza nacquero centinaia di radio libere in quegli anni in Italia.
Vasco è stato un vero pioniere del NO alle regole che gli Italiani accettavano (e accettano) passivamente. Fu anche così nel suo primo Sanremo, 1982, quando a fine canzone fece cadere il microfono sul pavimento creando un boato fortissimo ed anche l'anno dopo, quando all'ultimo ritornello abbandonò improvvisamente il palco, mentre la base musicale continuava a suonare e la voce dell'artista continuava a sentirsi. Un gesto fatto apposta per contestare il fatto che la manifestazione in quegli anni si svolgesse in playback. Nell'82 arrivò ultimo in classifica e nell'83 penultimo. Ma era nato il suo mito.
Vasco era di un altro pianeta. Una vena artistica eccezionale e in tutta la sua carriera si è dimostrato un grande cantante e paroliere. Non solo per sè stesso ma anche per altri cantanti, scrivendo veri capolavori come "La tua ragazza sempre" per Irene Grandi, "E Dimmi che non vuoi morire" per Patty Pravo e altre, per Laura Pausini, Noemi, Paola Turci ed anche per gli Stadio, gruppo di Gaetano Currieri, uno dei suoi più grandi amici di sempre.
Alcuni suoi brani sono poi stati reinterpretati da Mina, Mia Martini (Dillo alla Luna) e tanti artisti di fama internazionale. E' un cantautore eccezionale e, per citare solo alcune delle sue 198 canzoni fino ad oggi, Vasco ha cantato " Albachiara";"Siamo solo noi"; "Vado al massimo"; Bollicine";"C'è chi dice no"; "Va bene, va bene così"; "Vivere"; "Un senso" e tanti altri capolavori assoluti che hanno venduto circa 40 milioni di copie.
Nella sua carriera Vasco però ama stare vicino alla gente, con i live, e si è esibito in più di 800 concerti, radunando complessivamente oltre 13 milioni di spettatori e detiene il RECORD MONDIALE di 225.173 spettatori paganti, in un concerto solista, al Modena Park 2017; oltre a detenere molti altri record a livello nazionale.
Le parole più belle su Vasco Rossi le disse proprio un cantautore, forse il più grande di sempre, Fabrizio De Andrè: "Vasco Rossi è riuscito a portare il rock nella canzone d'autore. Nessuno c'era mai riuscito prima e nessuno avrebbe potuto farlo. Solo lui ne è stato capace".
Vasco Rossi ha tre figli: Davide, nato dalla relazione con Stefania Trucillo; Lorenzo, dalla relazione con Gabriella Sturani e Luca, nato il 17 giugno 1991 dalla relazione con Laura Schmidt. Vasco è anche NONNO di 5 nipoti: Romeo e i gemelli Alessandro e Leonida, figli di Davide, e Lavinia e Lucrezia, figlie di Lorenzo.
Questo nonno dolcissimo, e artista anticonvenzionale, resta attivissimo avendo già stabilito le date del tour 2025 con prima tappa a Torino il 31 maggio e 1 giugno 2025. E ci sarà ancora tanta energia e tanto affetto.
Vasco Rossi è nato a Zocca il 7 febbraio del 1952. Oggi spegne 73 candeline. AUGURI, grande artista!!