Aurora aveva solo 13 anni. Era una bellissima bambina. Dopo il volo dal settimo piano della sua casa a Piacenza, cinque giorni fa, il suo fidanzatino di 15 anni si era dichiarato innocente. Ora però il quadro accusatorio contro di lui, comincia a delinearsi dopo alcune testimonianze ed il ragazzo, che prima era solo indagato, adesso è sottoposto a stato di fermo e si trova nel carcere minorile di Piacenza.
Ad incastrarlo ci sono tre testimonianze, ma una in particolare, e perfino un video, di una violenza precedente. Spuntano anche altre novità nelle complesse indagini, perché tutti sapevano di questa storia e del fatto che i due fidanzatini litigavano spesso. Così come sapevano che lui era un po' violento e lei lo riteneva pericoloso. Ma nessuno ha fatto nulla per fermare questa relazione, neppure quando lui una notte è rimasto nell'androne del palazzo di lei. Aurora era probabilmente una vittima che poteva salvarsi, ma nessuno ha mai mosso un dito. Neppure i servizi sociali, che pur avvisati qualche tempo fa, anziché segnalare il pericolo avevano ritenuto che erano "robe da ragazzini", come tanti altri fidanzatini. Insomma se, come oramai appare quasi certo, Aurora non si è gettata ma è stata gettata dal suo settimo piano, la colpa non è forse solo di un fidanzatino geloso, ma di tutte quelle persone che non sono intervenute in una società che si sta abituando a queste relazioni sentimentali che una volta si chiamavano solo "infatuazioni", ma che, nel nuovo mondo dei piccoli adolescenti di oggi, sono diventate " relazioni pericolose", soprattutto quando nessuno dei grandi interviene. Dove stiamo andando? Ci stiamo abituando a questi fidanzamenti troppo precoci. Questa povera vittima nella foto era Aurora. Lei non avrà mai più questo viso d'Angelo e non saprà mai cos'è l'amore. Quello vero. E la colpa è anche nostra.
Lavora presso Direttore della comunicazione aziendale e social media manager.
Conduttore e autore di spettacoli, informazione e programmi tv.
memorabile la conduzione dedicata a Domenico Modugno nel suo paese di origine , alla presenza di Rai 1, Telenorba e tutte le testate nazionali. Davanti a circa 10.000 persone, ha condotto la serata insieme ad Albano, Massimo Modugno e tutti gli altri grandi nomi della musica italiana a Campo di mare, a due passi da San Pietro Vernotico (BR) dove aveva vissuto Modugno. Sempre come conduttore viene chiamato dalle migliori discoteche e balere di tutta Italia , le migliori radio private nazionali e regionali. Presenta a Montecatini Terme la finale di "Bravissima" con Valerio Merola e Lina Wertmuller, su Rai2, presenta "Fantastica" su Italia1. Direttore artistico e ideatore di grandi spettacoli di piazza come "La notte degli Oscar Marchigiani" che conduce per 13 anni con grande successo di pubblico e con le riprese di Rai3.
Cronista, inviato, presentatore.
In alcune memorabili serate ha condotto affiancato da personaggi di alto livello artistico.
Precedentemente Conduttore e Giornalista presso Telenorba
Conversano
Entrato a far parte del programma Piazza Duomo con Mauro di Francesco e Fabrizia Carminati, dopo breve tempo diviene conduttore in prima serata di " Facciamo Comunella" con ascolti altissimi. Più numerose conduzioni e collegamenti esterni. Voce ufficiale di numerosi spot radiofonici e televisivi anche nazionali.
Ha studiato Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione presso Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino
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Ha studiato Dizione e doppiaggio presso Istituto formazione televisiva RAI-Radiotelevisioneitaliana.
Diploma di laurea con il massimo dei voti.
Collabora con diverse testate ed ha realizzato nel 2021 il record Italiano (riportato dall'Ansa) di condivisioni Facebook con un articolo sulla fedeltà di due cani maremmani, con più di 77 MILA condivisioni su singolo post da diario. Record tuttora imbattuto in Italia nel 2023.
