di Benedetto Maria Ladisa
È accaduto nelle campagne, attorno a Nardò (Lecce), dove la malvagità di qualche essere umano ignobile aveva condannato a morte certa questo cucciolo, abbandonandolo legato a un traliccio con due guinzagli e una catena, in modo che non potesse fuggire, senza acqua né cibo, sotto il sole cocente del Salento, non distante dalla ferrovia e senza telecamere sul posto.
Ad accorgersi di questo orrore è stato il proprietario di un terreno vicino. All'arrivo sul posto, le guardie zoofile hanno provveduto immediatamente a slegare il cane e dissetarlo. Il cane non aveva microchip. Alla scena ha assistito un operaio delle ferrovie del sud est, un uomo dal gran cuore che ha fatto qualcosa di meraviglioso. Prima ha chiamato la sua famiglia e, poi, ha deciso di adottare Il cucciolo di pitbull, di circa 8 mesi, che stava per essere trasferito in un canile e vivere, probabilmente, diverso tempo senza amore. L'operaio non ha perso tempo e con grande commozione dei presenti, ha compilato sul posto tutti i moduli per l'adozione del cane. Le guardie zoofile, colpite da tanto slancio d'amore, gli hanno quindi affidato il cane con l'unico obbligo di microchipparlo entro 10 giorni. Il cane ed il suo nuovo padrone sono andati via insieme. L'operaio era contento di aver trovato un nuovo membro di famiglia. Il cane al suo fianco, già scodinzolando, si lascia alle spalle la cattiveria e comincerà a vivere tra coccole e amore di una bella famiglia e di un operaio dal gran cuore. Auguro a quest'uomo le cose più belle che possano esistere. E grazie.
L'essenza di questa notizia, non è l'abbandono del cane, poichè oramai di scene come questa purtroppo ne vediamo tutti i giorni. Sono circa 12mila, secondo le ultime stime, i cani abbandonati ogni anno in Italia e di questi solo il 26% riesce a sopravvivere, grazie a salvataggi di privati, associazioni, guardie zoofile e forze dell'ordine. La vera essenza della notizia è questo slancio umano di quest'uomo che non ha aspettato un attimo e senza esitare ha adottato il cane. Di solito i cani abbandonati seguono una prassi abbastanza lunga prima di essere portati in canile e, poi, successivamente proposti per l'adozione. A volte, ci vogliono mesi e a volte restano nei canili a vita. Lui è un semplice operaio delle ferrovie del sud est, che stava assistendo al salvataggio e che avrebbe potuto filmarlo (come purtroppo fanno in molti oggi) o lavarsene le mani. E invece, guardando quel povero cucciolo di Pitbull, forse negli occhi, si è reso conto che aveva bisogno d'amore dopo tanta cattiveria. Una telefonata alla moglie e via, firma immediata sul cofano dell'auto delle guardie, un gesto che non si può che elogiare, perchè ha evitato anche che finisse in canile. Pochi minuti. Questa è la vera notizia. Da elogiare a mio avviso anche le guardie che lo hanno permesso, senza seguire rigidamente la prassi. Credo che anche loro si siano resi conto della nobile richiesta di questo brav'uomo e hanno permesso un'adozione praticamente fulminea. Riguardo a chi lo ha abbandonato, tutto il mio disprezzo ma fatemi elogiare un semplice operaio pronto a dare e ricevere amore, un amore sbocciato proprio su quella scena di malvagità umana.