di Rita Scelfo
Se volgiamo lo sguardo al passato, vediamo che la rosticceria fu portata in Sicilia dai Greci che giunsero in quest’isola intorno al 735 a. C., sbarcando a Naxos sulla costa ionica. Diversi cuochi erano al servizio di Federico II di Svevia e nel 1154 fiorirono diversi localini che preparavano pranzi per la nobiltà.
Nel 1826 inizia la storia di una piccola rosticceria che fece fortuna negli anni successivi.
Inizialmente il piccolo locale si chiamava “Cucina Allegra”, dal nome del proprietario Michele Allegra; era un buco al pianterreno di Palazzo De Stefano, un palazzo nobiliare in via Ruggero Settimo, tra il Teatro Massimo e il Teatro Politeama. Michele Allegra ebbe 14 figli e tra questi Carlo, insegnante di scherma, che abbandonò gli studi per lavorare ed aiutare il padre. Geniale si rivelò l’idea di Michele Allegra di sfornare piccoli pezzi di rosticceria (l’antesignano dello street food) e tutti i bar della città si fornivano dai signori Allegra. Un’altra caratteristica di queste prelibatezze fu “il Terzo piatto” costituito da paste con carne, besciamelle e prosciutto, timballi di capellini che incantarono persino Giuseppe Tomasi di Lampedusa, tanto che nel Gattopardo parla di quel «famoso pasticcio racchiuso in frolla dolce, col cuore salato e speziato alla maniera araba».
Nel frattempo “la Cucina Allegra” prende il nome di “I Cuochini" ma i proprietari non cercarono mai di stare al centro dell’attenzione, anzi si ponevano come giovani silenziosi, eleganti, composti tanto che vennero definiti “Siddiati” (seri) per il loro atteggiamento serio e riservato.
Nel 1995 il locale viene ceduto a Maria Luisa Cigno che continua l’attività dei fratelli Allegra rispettandone la tradizione gastronomica (Arancine ,panzerotti, Krapfen, panini con panelle ecc…), sempre ricca di delizie e specialità cucinate al momento; il locale è sempre sito nel cortile lontano dal caos cittadino.
Oggi Michele Allegra, all’età di 91 anni ha ricevuto, per i suoi meriti, dal Comune di Palermo, una targa dove si legge : “Fondatore della rosticceria Cucina Allegra noto come ‘I Cuochini’ e inventore della rosticceria mignon”.
Il nipote di Michele Allegra, intervistato, così parla: «Se dovessi spiegare a un extraterrestre cos'è un essere umano, gli mostrerei il volto e gli racconterei la storia di Michele Allegra, perché nella sua storia c'è tutto il senso di una vita dedicata al sacrificio e all'amore per il suo lavoro e per la sua famiglia. Mio nonno è un palermitano, di quelli di cui essere orgogliosi. E io lo sono. Il prossimo passo? Nonno, Cavaliere della Repubblica».