di Benedetto Maria Ladisa
Cento croci, cento funerali, cento vittime. Perchè parlarne solo oggi? Perchè tanta ipocrisia? Perchè politici e Magistrati si ricordano dei femminicidi solo l'8 marzo e il 25 novembre? Oggi non ne posso piu di dichiarazioni di comodo e senza rispetto. Stiamo assistendo a dichiarazioni anti-violenza sulle donne, che sembrano davvero di circostanza.
Una specie di pacata soddisfazione di politica e magistratura per la leggerissima diminuizione del numero dei femminicidi rispetto allo scorso anno. Di quanto? Parliamo del 2%? MA STIAMO SCHERZANDO? Come se due donne uccise in meno rappresentasse una vittoria. Come se fossimo già al 31 dicembre ed invece siamo ancora al 25 Novembre e, purtroppo, potremmo superare i dati dello scorso anno.
Già, purtroppo, perchè tutti gli altri reati contro le donne sono invece in FORTE AUMENTO! Lo dimostra il +57% in PIU' delle richieste di aiuto da parte di donne al numero anti-stalking 1522, rispetto al 2023. Senza contare gli oltre 48mila contatti, tra telefonate, app e chat di donne disperate e vittime di violenza da anni. Il rapporto dell'EURES evidenzia una forte crescita del numero di vittime uccise da ragazzi sotto i 25 anni. Lo scorso anno erano solo 4, nell 2024 ben 12. Aumentano anche le vittime di assassini di età avanzata, ma sono aumentate anche le FIGLIE uccise, passate da 5 a 9, generalmente all'interno di "stragi familiari". Come si può parlare di contrasto al fenomeno, vista l'assoluta INEFFICACIA del cosiddetto braccialetto elettronico? Che in realtà è una cavigliera che spesso non funziona ed è facile da manomettere. Anche Il divieto d'avvicinamento del partner non è servito neppure perchè chi ha già deciso di uccidere non può aver paura di un semplice divieto.
Insomma, perchè parlare di risultati? Perchè gli uomini di legge non dicono invece che solo un terzo degli arrestati per violenza sessuale va a finire in carcere e di questi solo la metà della metà riceve una condanna severa? Che poi non finisce neppure di scontare, grazie alle nostre leggi permissive tra buona condotta e lavori all'essterno del carcere. No, cari amici, questa NON deve essere la giornata delle dichiarazioni dei Giudici o di esponenti politici di destra o di sinistra. Solo il 9% dei nostri Parlamentari conosce a fondo il problema e durante i 365 dell'anno soltanto tre deputati di centro destra e tre di centrosinistra hanno pubbblicato sui social notizie inerenti la gravità del problema.
E gli altri? Perchè oggi ne parlano sapendo di non sapere NULLA sulla gravità del problema. Già proprio senza rispetto per queste donne assassinate. Come se qualcuna in meno fosse una vittoria.
Non POSSONO essere due o tre croci in più o in meno che fanno notizia o cantare vittoria. Guardate bene questa foto. Sono solo alcune delle donne uccise nel 2024. Di loro dovremmo parlare oggi, di loro dovremmo parlarne sui social, nelle scuole, nelle sedi di dibattito e far conoscere le motivazioni che portano ad uccidere una donna: gelosia, ma non solo! Anche senso del possesso, come se una donna fosse un oggetto, anzi un usa e getta. Io non penso a due vittime in meno o in più. E' vergognoso solo fare un paragone numerico. Parla chi non sa. Parla chi dovrebbe sapere ma in realtà dimostra proprio oggi di non sapere quasi nulla. Lasciateli parlare. Oggi è il 25 Novenbre. Per molti è un modo di mettersi in evidenza, e lo rifaranno l'8 marzo. Anzichè inasprire leggi e misure cautelari.
Insomma oggi ci vorrebbe più sensibiltà verso il problema. Altrimenti ne vedremo altre come queste. Queste Croci di donne uccise meritano più RISPETTO!!