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di Gabriella Paci

Fabio Viale è un artista che nasce nel 1975 a Cuneo e che studia all’Accademia delle Belle Arti di Torino dove dice di aver scoperto la sua vocazione scolpendo un blocco di marmo da cui era partita una scheggia: ovvero la scintilla di questa passione  nata, appunto, quando era un adolescente.

Si è conclusa ieri, presso il Museo del Cedro di Santa Maria del Cedro, la XXIII Giornata Europea della Cultura Ebraica, un appuntamento coordinato e promosso nel nostro Paese dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che ha visto una grande partecipazione da parte della comunità della Riviera dei Cedri. Tra le varie iniziative promosse dal Consorzio del Cedro di Calabria, in collaborazione con il Dott. Roque Pugliese, referente per la Comunità ebraica di Napoli e responsabile della Giornata Europea della Cultura Ebraica in Calabria, a qualificare la giornata, rendendo il programma ancor più variegato, hanno contribuito la musica del Maestro Salvatore Cauteruccio e gli interventi dei relatori moderati dalla giornalista Nicoletta Toselli: il Dott. Adolfo Rossi, Esperto in processi di internazionalizzazione, i cedricoltori Santino e Michele Cirelli, il Dott. Gianbattista Sollazzo, Esperto del Cedro nelle fonti storiche, il Tour Operator Wilma Landrau, la scrittrice Francesca Mazza ed il Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria Angelo Adduci, che ha chiuso i lavori.

Tema principale della Giornata “il Rinnovamento” inteso come punto di partenza per il cambiamento non soltanto dei nostri singolari stili di vita, ma su scala globale, al fine di preservare il mondo, casa comune. Una partecipazione che fa ben sperare sull’accrescimento della piena consapevolezza di vivere in un sistema-mondo strettamente interconnesso e, nel caso specifico della Riviera dei Cedri, di avere tra le mani il principale elemento identitario del territorio, il Cedro, straordinario volano per cultura e turismo e frutto-simbolo che incarna in sé il concetto stesso di rinnovamento, partendo proprio dalle sue radici storiche e culturali, che sono in grado di proiettare la Calabria verso un orizzonte di più ampio respiro.

Abbiamo visto tanta partecipazione e uno spirito di serenità e collaborazione tra i concittadini, elemento questo che rappresenta un aspetto molto importante per il nostro lavoro e per la nostra opera di divulgazione degli aspetti socio-culturali legati al Cedro” –afferma Angelo Adduci.

Piena soddisfazione è stata espressa anche dall’Accademia Internazionale del Cedro e dal Comune di Santa Maria del Cedro, coinvolti per il positivo risultato ottenuto. “Abbiamo partecipato con piacere perché crediamo fortemente nel valore del dialogo come strumento di pace e come stimolo per un rinnovamento sociale” – ha dichiarato Laura Farace, Consigliere del Comune di Santa Maria del Cedro, delegato del Sindaco per l’occasione.

Un evento particolarmente riuscito, dunque, sia a livello locale che a livello nazionale, per il coinvolgimento di oltre 100 località italiane, riconfermandosi, di anno in anno, come un momento atteso di confronto e di riflessione sui modi di intendere il cambiamento ed il ruolo dell’uomo nel mondo. 

 
 
 
 
 

 

Con il saggio ‘Pampa gringa, ferrocarril, pescadores y artistas - il grandioso lavoro degli italiani in Argentina’  la giornalista pesarese Paola Cecchini ha vinto il Premio Letterario Internazionale ‘Gerhard Rohlfs - Franco Mosino - Anastasios Karanastasis’ nella sezione ‘Cultura senza confine: il lavoro italiano in emigrazione’.

 

Il 7 settembre si è conclusa la VI edizione del Premio 'Dispatriati' (opere inedite di migrazioni) al Lido di Jesolo, con la conduzione della presentatrice e attrice Monica Vallerini nell'ambito del Festival della Letteratura di viaggio 'Sì, viaggiare' (organizzato dal Comune di Jesolo e dalla Regione del Veneto): incontri letterari estremamente interessanti che hanno coinvolto tutto il pubblico presente.

 

Il sociologo e saggista siciliano, Francesco Pira, professore associato di sociologia dei processi culturali dell’Università di Messina, sarà a Pesaro nel week end per partecipare alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti nella qualità di Giurato del Premio Internazionale Apoxiomeno 2022. L’evento ha preso il via nella città delle Marche lo sxorso 9 settembre e si concluderà domenica 18.

 

Nell’ambito del VI Festival della lettura – Reading che si è tenuto il 2-3-4 settembre 2022 presso il convento di S. Francesco di Paola a Pedace (Casali del Manco, Cs) l’artista Roberto Mendicino ha presentato in prima assoluta, con un grande successo di pubblico e di critica, la sua mostra personale dal titolo “Percezioni in rosso”. Quarantuno le opere esposte, tutti dipinti ad olio su tela realizzati negli ultimi 4 anni, dove regna incontrastato un colore: il rosso. Entrando nel salone del convento si aveva subito la sensazione che i dipinti fossero stati realizzati esclusivamente per quell’ambiente, molto probabilmente per la maestria dell’allestimento curato dalla dott.ssa Giusy De Iacovo coadiuvata dall’artista stesso.