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di Laura Vargiu

Sono state inaugurate ad Aosta, lo scorso mese di maggio, due distinte mostre che arricchiranno l’offerta culturale del capoluogo valdostano per tutta la durata della stagione estiva.

Ospitata negli spazi del Centro Saint-Bénin, in via Festaz n° 27, la mostra Robert Capa. L'opera, L'œuvre 1932-1954, a cura del francese Gabriel Bauret, resterà aperta al pubblico sino al prossimo 24 settembre. Per l’occasione, sono stati scelti più di trecento scatti del famoso fotoreporter tra i fondatori, nel 1947, della prestigiosa Agenzia Magnum. Fotografie di guerra, anzitutto, quelle al centro dell’esposizione, ma non mancano nemmeno le immagini (come quella della locandina) che, pur sullo sfondo di scenari bellici, si concentrano sui civili e un senso di umanità capace di andare oltre la brutalità del conflitto.

Sottolinea nel catalogo il curatore: “Il suo posto nella storia della fotografia potrebbe essere paragonato a quello di Robert Doisneau, ma il paragone si ferma qui: tanto Capa è un eterno migrante, dallo spirito avventuroso, quanto Doisneau è un sedentario che nutre la sua fotografia con i soggetti che sa scovare a Parigi e nelle sue periferie”.

La mostra, suddivisa in nove sezioni tematiche che coprono l’opera di Capa dagli esordi sino alla sua scomparsa in Indocina nel 1954, è visitabile ogni giorno, a eccezione del lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; € 6,00 il costo del biglietto intero, € 4,00 quello ridotto. Per ulteriori informazioni, scrivere una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare ai numeri 0165.272687 (Centro Saint-Bénin) e 0165.275937 (Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo
e Politiche per le relazioni intergenerazionali, Regione Autonoma Valle d’Aosta).

Si protrarrà, invece, sino al prossimo 15 ottobre la mostra Miriam Colognesi. L’autre portrait. Le jeu, che ha preso il via a partire dal 27 maggio presso la Chiesa di San Lorenzo in Piazza Sant’Orso. Viene proposto un progetto di ricerca dell’artista torinese Miriam Colognesi (1968) che accosta sapientemente immagini e documenti antichi; una sezione, inoltre, è stata dedicata proprio alla città di Aosta.

“Con la mostra di Miriam Colognesi alla Chiesa di San Lorenzo la nostra programmazione espositiva estiva, che intende promuovere una cultura inclusiva e legata alla società attuale, si arricchisce di una proposta interessante e innovativa. L’artista unisce sapientemente la pittura alle fotografie storiche e ai documenti d’archivio, realizzando opere che incuriosiscono e catturano l’attenzione del pubblico” ha dichiarato l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Curata da Daria Jorioz, anche questa mostra è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ingresso gratuito. Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; tel. 0165.275937 (Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, Regione Autonoma Valle d’Aosta); tel. 0165. 238127 (Chiesa di San Lorenzo).

 

Aosta, Piazza Émile Chanoux (foto di © Laura Vargiu)

 

 

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Info Autore
Laura Vargiu
Author: Laura Vargiu
Biografia:
Laura Vargiu è nata a Iglesias, in Sardegna, nel 1976. Laureata in Scienze Politiche, con indirizzo politico-internazionale, presso l’Università degli Studi di Cagliari, è presente con poesie e racconti in diverse raccolte antologiche nazionali. Vincitrice, per la sezione poesia singola, del Premio Letterario “La Mole” di Torino nel 2013 e del Concorso Internazionale “Invito alla poesia” di Trieste nel 2020, ha all’attivo alcune pubblicazioni di poesia e prosa. Fa parte della redazione della rivista di poesia e critica letteraria “Euterpe” (rubrica di recensioni) e della giuria di alcuni concorsi letterari. Attualmente, si divide tra la provincia di Cagliari e quella di di Pavia.
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