Pin It

 

di Arianna Di Presa

Nel presente articolo vorrei incentrare l’attenzione sulla potenza magmatica che esprime la Restauratrice Fabiola Loreline Vizzini in merito alla fragilità senza nome.

L’artista nasce ad Agrigento e si forma presso l’Accademia di Belle Arti, dove acquisisce notevoli nozioni in merito al restauro e le trasferisce nella sua praticità tecnica, in cui si avvale di metamorfosi vulcaniche che definiscono la grandezza dell’umanità in ogni sua forma.

Siciliana di nascita, ma torinese d’adozione, la Vizzini ha preso parte ad eventi di carattere internazionale, nei quali ha saputo egregiamente dimostrare i silenzi abissali di un’anima malnutrita, priva di comprensione, esplicitata a livelli aulici attraverso la sua manifestazione di intensa ritmicità, in uno spostamento tumultuoso di radici che non conoscono la fertilità terrena.

Fabiola Vizzini, in arte Loreline, possiede una capacità distopica nel saper rappresentare le sue manifestazioni interiori e in quanto tali oltrepassano ogni possibile senso di realismo concettuale. Tale percorso non è realistico e nemmeno astratto, si può solo elargire all’interno di una sovente malinconia, struggente fin dall’inizio e consapevole in ogni istante vissuto e ancora da vivere.

In ultima analisi, Fabiola Vizzini è sempre alla ricerca di un senso fecondo che parte dal vuoto emotivo e si addensa in una pienezza lontana, fungendo da guida per rendere l’arte una manifestazione principale di sensazioni, che sotto lo sguardo altrui tendono ad essere offuscate o addirittura evitate. La mancanza di radicamento della Vizzini è dunque, il suono atavico da cui si avvia il suo processo artistico, in cui si leggono le fondamenta senza definizione sempre in corso di sviluppo, tra infiniti frastuoni, che talvolta, si placano nella magnificenza della sovrapposizione cromatica.

 

Pin It
Info Autore
Arianna Di Presa
Author: Arianna Di Presa
Biografia:
Arianna Di Presa nasce il 10-11-1993 a San Marino. È amante della letteratura e della cultura fin dai primordi. Predilige una scrittura emotiva propensa a captare ogni stato d’animo nella propria totalità. È l’Autrice della raccolta poetica Vivere a Colori. Partecipa a numerosi concorsi letterari ottenendo menzioni di merito. È presente sull’Enciclopedia di poesia contemporanea dedita a Mario Luzi. È finalista e Vincitrice assoluta del concorso letterario Sei Autori in Cerca di Editore. Aderisce a numerosi concorsi sulla tematica della violenza di genere con Fusibilia Edizioni. È la Curatrice del progetto iconografico e lirico Abisso e Luce un incontro sinestesico tra immagini e parole della fotografa Marla Morante in pubblicazione con Montabone Editore. Si occupa costantemente di percorsi artistici attraverso l’analisi critico letteraria che suscita una visione olistica nell’interesse dei fruitori. Collabora al programma radiofonico Tra Progetto e Libertà con la collega e poetessa Maria Pellino su Radio Krysol Internazionale. Le sue peculiarità sono la libertà ritrovata e l’autenticità conquistata. Critica artistico letteraria presso il quotidiano d’informazione online “La voce agli italiani” diretto dal Giornalista Fiore Sansalone. Poetessa e critica letteraria nel percorso pittorico di Manuela de Pregi (MdP) dal titolo “La forza delle Donne.” È presente all’interno dell’antologia “Il silenzio uccide” al fine di contrastare qualsiasi forma di femminicidio con l’eloquente lirica “Non tarparmi le ali” in collaborazione con Hatria Edizioni e con la fondatrice Andreina Moretti del centro antiviolenza Il Guscio presso Roseto degli Abruzzi. Inserita nel catalogo dell’Arte Moderna fondato da Giorgio Mondadori entro i percorsi d’arte di Anna D’Elia e Maria Rosaria Iacobucci. Si occupa costantemente della biografia e delle esposizioni artistiche sotto il profilo poetico e critico della pittrice Nadia Ferrari. Curatrice d’arte di ogni evento della pittrice autodidatta abruzzese Roberta Di Maurizio. Critica poetica dell’evento artistico internazionale teramano Extemporanea 2021 in collaborazione con l’associazione Liberementi e Abruzzo Book Festival diretti dal Presidente Enzo Delle Monache. A partire dal 2017 fino ad oggi segue nella quotidianità numerosi artisti nazionali ed internazionali.
I Miei Articoli