di Laura Vargiu
Dopo oltre tre lunghi decenni di chiusura è stato riaperto lo storico teatro di Voghera, ubicato lungo la centralissima via Emilia.
Con l’inaugurazione ufficiale svoltasi alla fine dello scorso mese di novembre, al temine di importanti lavori di ristrutturazione generale, la cittadina dell’Oltrepò in provincia di Pavia si è così riappropriata di uno dei suoi edifici di maggior pregio, nonché importante luogo di cultura e aggregazione. Con i suoi sessantadue palchi e un’ampia platea, la capienza offerta è di più di quattrocento spettatori.
Progettato e realizzato tra i lontani anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento, il teatro, già denominato Teatro Sociale, è stato ora intitolato a un personaggio che ha dato indubbio lustro alla sua città natale, un vogherese ancora vivente e famoso in tutto il mondo: lo stilista Valentino Garavani, oggi novantunenne. La primissima inaugurazione di questo teatro risale all’aprile del 1845, quando vi venne rappresentata un’opera di Giuseppe Verdi, “I Lombardi alla prima crociata”. Tra quelli degli artisti che, nel corso del tempo, vi sono stati ospitati, compare anche il nome del direttore d’orchestra Arturo Toscanini.
La stagione artistica è di imminente apertura: il prossimo sabato 16 dicembre, com’è stato reso noto, è prevista l’esibizione della prestigiosa Orchestra da Camera di Mantova, con la direzione di Valentina Peleggi, che eseguirà Mozart Ouverture dalle “Nozze di Figaro”, Beethoven concerto per Violino e orchestra in Re maggiore op. 61 e Mendelssohn Sinfonia n. 3 “Scozzese”.
Gli appuntamenti in calendario, tra musica, recitazione, danza e non solo, giungono sino al prossimo 24 maggio. Prevista, naturalmente, anche la possibilità di abbonarsi all’intera stagione 2023/2024.
Per maggiori informazioni si visiti il sito web ufficiale:
https://www.teatrovalentinogaravani.it/