di Silvia Giampà
Marcello Vitale, Presidente Aggiunto Onorario della Corte di Cassazione, torna in libreria con un nuovo romanzo “La bolgia dei dannati” (Cairo editore).
Il giallo è ambientato in Italia, al tempo della pandemia. Il protagonista è il procuratore Aurelio Rasselli, il quale, dopo anni di lavoro al Nord e un matrimonio finito male, decide di tornare a prestare servizio al suo paese d’origine calabrese, Larodi. Arrivato in pieno lockdown, si trova alle prese con l’omicidio del camionista Renzo Giorgetti, ucciso con due colpi alla testa in quello che sembra essere un reato della 'ndrangheta. Contemporaneamente, scompare un giovane del posto, Sebastiano Sbranchella, già sparito il precedente anno in circostanze misteriose. Rasselli entra in contatto anche con il mondo oscuro del web, e in particolare con una setta religiosa composta da individui che utilizzano profili falsi per venerare un sedicente «Santone». Tra varie difficoltà, alla fine, il procuratore Aurelio Rasselli riuscirà a individuare il colpevole.
Marcello Vitale, Presidente Aggiunto Onorario della Corte di Cassazione (già Presidente della Prima Sezione Penale della Corte di Appello di Roma) è nato in Calabria, a Nicastro, ora Lamezia Terme.
Trasferitosi, agli inizi della sua carriera di magistrato a Torino, ha ivi svolto per circa un quinquennio le funzioni di sostituto Procuratore della Repubblica. Rientrato in Calabria, vi ha nel tempo ricoperto numerosi incarichi, tra i quali quelli di: componente titolare della Corte di Assise di Catanzaro, Consigliere Pretore Dirigente e Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, Presidente della Prima Sezione Penale della Corte di Appello di Catanzaro.
È autore di raccolte di poesie e romanzi.
Le sue opere sono state presentate svariate volte in librerie e sedi prestigiose.
Gli sono stati attribuiti diversi premi e riconoscimenti,
È stato recensito su numerosi quotidiani e riviste letterarie.
Sono stati realizzati quadri ispirati dalla sua poesia.
