di Adelaide Baldi
Incontriamo Romualdo di fronte al mare. Non a caso. Le sue due passioni più grandi sono la poesia e il mare. La sua prima raccolta di poesie, pubblicata nel 2016, si intitola “Un Mare di Emozioni”. Il suo esordio pubblico nel mondo della poesia. Vincitore di numerosi premi letterari, altamente meritati. Molte sue poesie, inserite in decine antologie poetiche, hanno ricevuto diverse segnalazioni di merito e menzioni d'onore sia in Italia che all'estero. Poesie che raccontano i suoi sentimenti più profondi, l’amore per i suoi genitori, per la sua terra e per tutto ciò che lo circonda. Non mancano versi che fanno riflettere sui valori e sul senso della vita.
Partiamo dalla tua prima raccolta di poesie “Un Mare di Emozioni”. Come è nata e perché hai scelto questo titolo?
Da ragazzo avevo un quaderno in cui scrivevo le mie emozioni, le mie gioie, le mie paure. Soprattutto le mie paure. Le scrivevo e le 'segretavo' perché avevo il pudore di mettere a nudo i miei sentimenti. Poi, un bel giorno, per un motivo che non mi so spiegare, ho sentito il bisogno di condividere ciò che scrivevo, ciò che per più di quarant’anni avevo tenuto solo per me. Ho pubblicato una mia composizione su “Oggiscrivo”. Per i dieci giorni successivi non sono andato sul sito per il timore che le recensioni fossero non buone. Poi mi sono fatto coraggio e sono andato a leggere. Con mia grande sorpresa erano tutte positive. Da lì ho iniziato a pubblicare le mie poesie anche sui social e a partecipare ai concorsi. Riunire una parte delle mie poesie in un volume non era nei miei piani, ma le continue richieste dei miei amici mi hanno convinto.... Ho scelto settantasei poesie che trattano vari temi. Ho cercato di raccogliere in “Un Mare di Emozioni” il mio pensiero su ogni elemento per permettere al lettore di interpretare cosa significa per lui. Adesso vi dico anche il perché della scelta del titolo. Il mare fa parte della mia vita da sempre. Sono figlio di pescatore. Vivo in un piccolo borgo affacciato sul mare. Amo il mare. Mi emoziona guardarlo, sentire il suo profumo, assaporare la sua salsedine sulle labbra. Mi culla durante la notte, sopratutto quando è agitato. Mi carica. Mi ossigena. Mi da sensazioni sempre nuove che può provare solo chi il mare lo ha dentro, come chi ha dentro la poesia. Mi ispira. “ Senza il mare non potrei…” è una delle mie tante poesie dedicate al mare. Il mare quel qualcosa che se non ci fosse non potrei esserci neanche io. Per me il mare è..tutto!
A proposito di emozioni. Robert Lee Frost ha detto: “La poesia è quando un'emozione ha trovato il suo pensiero e il pensiero ha trovato le parole.” La poesie cos’è per te?
Per me la poesia è un soffio dell’anima e un graffio nel cuore.
Le poesie spesso esprimono sentimenti molto personali, per esempio tristezza, solitudine… Alcuni poeti tengono queste poesie per sé perché sono troppo rivelatrici. Anche tu hai qualche poesia che preferisci tenere chiusa in uno scrigno?
No, oggi non nascondo più il mio tesoretto. Mi piace regalare le mie emozioni. Penso che la poesia è mia fin quando la scrivo, poi quando la rendo pubblica, anche se resta mia nell’intimo, è di tutti. Mi piace pensare che chiunque possa ritrovarsi nei miei versi.
Ricordi quale è stato il momento preciso in cui hai sentito per la prima volta il bisogno di esprimere i tuoi sentimenti attraverso una poesia?
Si, una notte. Ho scritto “Notte amica mia”. Una poesia che mi ha dato tante soddisfazioni, anche a livello di concorsi. Forse è questa la poesia che mi sarebbe piaciuta tenere per me, perché in ogni verso sono intrisi i mei sentimenti più intimi. C’è tutto di me.
Solo tu notte
capisci i miei pensieri e
culli i miei sogni,
comprendi
il mio essere e
accendi le mie speranze,
abbracci le mie malinconie e
sollevi il mio umore,
ascolti i miei lamenti e
curi le mie pene.
Solo tu notte
dipingi il cielo e
aiuti il mio vagare,
tempri la mia natura e
ispiri le mie emozioni,
solo tu
amica di sempre e
compagna di solitudine
cingi la mia esistenza e
silenziosa mi accompagni
al nuovo giorno.
In ogni poesia si nasconde una parte dell’anima del poeta. C’ è una poesia tra le tante che hai scritto dove è più presente Romualdo Guida?
In ogni poesia si nasconde l’anima del poeta. In ogni mia composizione c’è una parte di me.
Una a cui tieni di più?
C’è una poesia a cui tengo tantissimo. Nei concorsi è arrivata sempre tra le finaliste , ma non ha mai ricevuto un premio. È una poesia piccolissima. Si intitola “Infinito attimo”. Ogni attimo che viviamo resta nei nostri ricordi per sempre. L’attimo dell’emozione, della passione, di un tramonto… Per me l’attimo non è fuggente, ma infinito.
C’è sempre un attimo infinito
che colora la vita,
quel secondo infinitesimale
che accende la passione e
adduce all’estasi.
Non v’è stagione
che lo determina
né limbo che lo assolva
né età che lo concorda,
è solo un attimo
che lievita per l’eternità.
Alcune delle tue poesie sono dedicate agli amici. Quanto è importante l’amicizia per te?
È importantissima. Avere un amico vero con cui hai un rapporto di fratellanza è quel qualcosa che ti rende vivo. L’amicizia è una cosa eccezionale. Purtroppo, oggi, è uno di quei valori che si sta perdendo. Ci rifugiamo dietro le amicizie virtuali, ma poi se ci incontriamo per strada a stento ci salutiamo.
Hai ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti. Ce n’è uno in particolare che ha avuto un impatto significativo su di te e sulla tua carriera di poeta?
Si, devo essere sincero, ho ricevuto tantissimi premi. Ognuno di loro significa molto per me. Tranquilli non vi faccio l’elenco. Ve ne cito solo un paio. Ma prima ci tengo a dire che sono stato spronato a partecipare ai concorsi dalla frase di una collega: se le poesie le tieni nel cassetto ti fanno la muffa. Così ho cominciato..e non mi sono più fermato. Ricordo con commozione il premio del 3° posto che ho ricevuto al primo concorso a cui ho partecipato con la poesia “Il canto del mare”. Nel 2016 con la poesia “Primavera di Pace” mi sono posizionato 3° al concorso mondiale organizzato dall’UNIONE MONDIALE DEI POETI, e 1° tra gli autori italiani. Questo concorso è quello che mi ha dato il coraggio di presentare al pubblico la mia prima raccolta di poesie. Ancora oggi vincere un premio o ricevere un riconoscimento mi da una spinta di fiducia in più. Mi incoraggia a continuare, perché vuol dire che ciò che scrivo ha valore anche per qualcun altro oltre che per me.
Prima di salutarci vuoi dirci qualcosa che non ti abbiamo chiesto?
Si. Il poeta, secondo me, è quella persona che ha quella sensibilità interiore che tutti abbiamo ma che pochi di noi riescono ad esprimere, per timidezza, per pudore o per la paura di essere giudicati. Come ho fatto io all’inizio. Io penso che spesso abbiamo vergogna di dire anche un semplice e sincero ti voglio bene. Dobbiamo superare l’imbarazzo e dire sempre quello che sentiamo.