di Vargiu Laura
Giunge alla sua decima edizione “L’arte in versi”, il premio nazionale di poesia con sede in provincia di Ancona che dal 2012 registra numerose partecipazioni da tutta Italia. Un traguardo importante per un concorso letterario che, nel giro di due lustri, è cresciuto notevolmente non soltanto in termini numerici.
«Il Premio – afferma il suo fondatore e presidente, il poeta e critico letterario marchigiano Lorenzo Spurio – è andato crescendo molto nel corso degli anni, sia nel numero dei partecipanti, e dunque delle opere (e questo ha fatto sì che anche il numero dei giurati aumentasse), sia in quello delle sezioni».
Organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi, che lo gestisce unicamente dal 2016, il Premio può vantare il patrocinio morale della Regione Marche e della sua Assemblea Legislativa, della Provincia di Ancona, dei Comuni di Jesi, Ancona e Senigallia, a cui si aggiunge a partire da quest’anno il sostegno della prestigiosa Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino; numerose pure le collaborazioni con altre associazioni, tra cui “Le Ragunanze” di Roma e “Oceano nell’anima” di Bari, alcune delle quali forniscono un proprio premio di rappresentanza per quanto riguarda i cosiddetti ‘premi speciali’. La partecipazione, aperta indistintamente ad autori italiani e stranieri, è possibile attraverso la presentazione di opere edite e inedite, a condizione che esse non abbiano ottenuto un primo premio assoluto nell’ambito di precedenti concorsi.
Ben tredici le sezioni previste dal nuovo bando che, accanto a quelle canoniche presenti fin dall’inizio (‘poesia in italiano’ e ‘poesia in dialetto’) o introdotte nelle passate edizioni (tra cui ‘haiku’ e ‘poesia religiosa’), inaugura ora le sezioni di ‘poesia d’amore’ e ‘sperimentazioni poetiche e nuovi linguaggi’. Di particolare rilevanza è la sezione ‘libro edito di poesia’, inserita già negli anni scorsi e sempre molto richiesta.
«Credo che per i partecipanti sia importante poter avere un commento e un’analisi competente della loro opera in forma più completa, basandosi su un intero libro, nel quale i giurati possono approfondire stile, immagini, linguaggi» sottolinea il dott. Spurio, il quale inoltre aggiunge: «Il nostro Premio si caratterizza per dare spazio anche a sezioni che attengono, come genere, alla critica letteraria (la recensione, la prefazione, il saggio, l’analisi di lettura, la critica, etc.) ovviamente sempre su opere poetiche o poeti, italiani o stranieri. Quest’anno ritorna una sezione che era presente qualche anno fa, quella della ‘prefazione / postfazione a libro di poesia’. Se da una parte è un modo per far parlare la poesia mediante l’acribia del critico, dello studioso e del divulgatore, dall’altra dà la possibilità anche a coloro che studiano e approfondiscono la poesia di partecipare al Premio».
Un’offerta, dunque, molto ricca che permette alla creatività poetica degli autori partecipanti di spaziare ampiamente. Come di consueto, oltre ai tradizionali premi da podio e menzioni d’onore previsti per ogni singola sezione, saranno conferiti diversi ‘premi speciali’ alle migliori opere su svariati temi, nonchè premi speciali ‘alla Cultura’, ‘alla Carriera’ e ‘alla Memoria’ a personalità importanti del panorama culturale nostrano; negli anni passati tali riconoscimenti fuori concorso sono stati assegnati, solo per citare alcuni nomi, a Donatella Bisutti, Dante Maffia, Marcia Theophilo, Anna Santoliquido e Matteo Bonsante (Premi alla Carriera) e a Bruno Epifani, Giusi Verbaro, Maria Costa, Amerigo Iannacone, Alessandro Miano, Silvio Bellezza, Maria Ermegilda Fuxa, Biagia Marniti (Premi alla Memoria).
Anche questa edizione vedrà impegnata una nutrita e competente commissione di giuria, suddivisa al suo interno in tante commissioni per le diverse sezioni a concorso e presieduta dalla poetessa e giornalista Michela Zanarella. Nel 2020, “L’arte in versi” ha registrato la partecipazione, come da verbale conclusivo, di quasi milleduecento opere da tutta Italia (e non solo) e non è da escludere che il decennale possa replicare, se non addirittura superare, un simile record.
«Sono molto soddisfatto – conclude il presidente Lorenzo Spurio – dello spazio particolare (e prestigioso, come ampiamente riconosciuto) che il Premio è andato via via occupando nella grande messe di concorsi letterari nazionali, frutto di grandi sacrifici e di un lavoro attento e sentito dell’intera compagine organizzativa (Associazione e Commissioni di Giuria). Un traguardo senz’altro non ultimo e completo, ma in continua crescita e sviluppo, che ci anima ulteriormente a contribuire con le nostre competenze e peculiarità alla grande causa della promozione della poesia».
La versione integrale del bando di concorso, la cui scadenza è stata fissata al prossimo 31 dicembre, è consultabile anzitutto sul sito dell’Associazione Euterpe (www.associazioneeuterpe.com), così come su alcuni siti di concorsi letterari; per maggiori informazioni ed eventuali precisazioni si può contattare la Segreteria del Premio all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure al numero telefonico (+39) 327 5914963 (persino via sms, WhatsApp e Telegram).
Nella foto di copertina: Il poeta e critico letterario Lorenzo Spurio, fondatore e presidente del Premio “L’arte in versi”.