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“Mancano dieci giorni alla partenza dei voli in continuità territoriale da e per la Sardegna gestiti da Ita Airways, e ancora oggi tutto tace in merito alla possibilità di assunzione degli ex lavoratori Air Italy nella nuova compagnia di bandiera. La Regione Sardegna e il Presidente Solinas non hanno mosso un dito per far leva sul Governo affinché le professionalità della base olbiese vengano tutelate. Entro il 2022 – fa sapere Li Gioi - Ita Airways dovrà procedere ad almeno altre 500 assunzioni, di cui circa 200 dedicate alle tratte in continuità territoriale. Sono numerose infatti le posizioni attualmente aperte sul sito della compagnia, e tra le figure ricercate ci sono anche quelle che riguardano il personale navigante tecnico e di cabina”.

 

“Piuttosto che un deposito dei mezzi dell'Azienda regionale sarda trasporti, una discarica a cielo aperto, con altissimo rischio inquinamento e grave danno per l'ambiente. Si presenta così oggi la sede dell'Arst di Sassari in viale Porto Torres da cui partono gli autobus che servono tutto il Nord Sardegna: montagne di materiale vario accatastato, in cui è facile individuare vecchi serbatoi dell'acqua, cavi di ogni spessore e perfino tavolette del wc abbandonate da chissà quanto tempo.

 

Le aziende che operano nel settore edile, ma anche i cittadini che in questo periodo intendono usufruire delle agevolazioni fiscali mediante sconto in fattura e cessione del credito per gli interventi edilizi e di riqualificazione, si trovano in una situazione precaria ed instabile. Infatti, gli istituti di credito grandi e piccoli hanno di fatto chiuso le piattaforme di cessione sottolineando l’impossibilità a procedere con nuove richieste.  

 

“Sono sempre di più le famiglie sarde che lamentano gravi e intollerabili ritardi nella consegna degli ausili ad assorbenza per persone incontinenti. Da quando è entrato in vigore il nuovo regime di fornitura, attraverso il servizio erogato dalla Società Santex S.p.A., i pannoloni e le traverse devono essere consegnati direttamente al domicilio indicato dal paziente con cadenza trimestrale, mentre in precedenza i presidi venivano invece consegnati tramite le farmacie convenzionate e i negozi di articoli sanitari”.