di Monica Vendrame
Tre drammatici eventi hanno scosso la città di Genova nell’arco di poche ore, lasciando sgomenti residenti e testimoni. Un uomo di 62 anni ha perso la vita mentre si trovava all’interno di un supermercato, un altro, di 48 anni, si è accasciato improvvisamente nei pressi della stazione di Brignole, ed infine un ciclista di 63 anni, residente nel quartiere Lagaccio, ha perso la vita al parco del Peralto a causa di un malore. In tutti e tre i casi, i sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno constatato il decesso per cause naturali.
Colpito da un infarto mentre fa la spesa
Il primo episodio si è verificato all’interno di un supermercato Basko in via Molassana. Un uomo di 62 anni, intento a fare acquisti, si è improvvisamente sentito male, crollando a terra privo di sensi. I clienti e il personale del punto vendita hanno immediatamente chiamato i soccorsi, mentre alcuni presenti hanno provato a prestargli aiuto.
Nel giro di pochi minuti, un’ambulanza del 118 è giunta sul posto. I medici hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma ogni tentativo si è rivelato inutile. L’uomo è deceduto sul posto, probabilmente a causa di un infarto fulminante. Per facilitare le operazioni di soccorso, il supermercato è stato momentaneamente chiuso, mentre due pattuglie della polizia hanno raggiunto l’area per raccogliere informazioni e gestire la situazione.
Altro malore in strada: un uomo crolla alla fermata dell’autobus
A poche ore di distanza, un’altra tragedia ha colpito Genova, questa volta nella zona di Brignole. Un uomo di 48 anni si trovava nei pressi di una fermata dell’autobus, davanti alla stazione, quando improvvisamente ha accusato un malore e si è accasciato al suolo. Alcuni passanti hanno assistito alla scena e, resisi conto della gravità della situazione, hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Anche in questo caso, sul posto è giunta un’automedica del 118 con un’équipe medica che ha tentato, senza successo, di rianimare l’uomo. Nonostante gli sforzi dei sanitari, il paziente non ha mai ripreso conoscenza. Sul luogo della tragedia sono intervenuti agenti della polizia e della polizia locale per raccogliere testimonianze e fare i dovuti accertamenti.
Inutili i soccorsi per il ciclista 63enne
Questa mattina un uomo di 63 anni si è improvvisamente accasciato a terra dopo aver lasciato la sua bicicletta. Un runner di passaggio, infermiere di professione, ha subito tentato di soccorrerlo praticando le manovre di rianimazione, ma purtroppo senza successo. Sul posto sono rapidamente intervenuti i sanitari del 118, il soccorso alpino e la polizia. È stato anche disposto il trasferimento d'urgenza con l'elicottero Drago dei vigili del fuoco, nel tentativo di portarlo al pronto soccorso nel minor tempo possibile. Tuttavia, l'uomo è deceduto prima di poter arrivare all'ospedale San Martino di Genova.
Speculazioni online e interrogativi sulla causa dei decessi
La notizia dei tre decessi ravvicinati ha rapidamente fatto il giro della città e del web, alimentando domande e discussioni sui social. Alcuni utenti hanno sollevato dubbi su possibili correlazioni con la vaccinazione anti-Covid, ipotesi già avanzata in altre circostanze simili. Tuttavia, al momento, non ci sono prove o informazioni ufficiali che colleghino i due eventi alla somministrazione del vaccino.
Gli esperti sottolineano che episodi di questo tipo possono verificarsi per molteplici ragioni, spesso legate a patologie pregresse o a condizioni di salute non diagnosticate. Senza esami approfonditi e certificazioni mediche, qualsiasi ipotesi rimane puramente speculativa.
Città sotto shock e l’invito alla prevenzione
L’accaduto ha lasciato sgomento tra i cittadini, molti dei quali si chiedono se si tratti di semplici coincidenze o se ci siano fattori comuni dietro questi malori improvvisi. Le autorità sanitarie invitano a non diffondere allarmismi e ribadiscono l’importanza di controlli medici periodici per prevenire eventuali problemi di salute.
Nel frattempo, le indagini proseguono, ma dalle prime analisi emergerebbe che entrambe le morti siano attribuibili a cause naturali. La città di Genova si stringe nel dolore per queste due improvvise perdite, mentre le autorità continuano a monitorare la situazione.