di Giovanni Macrì
Quella che sembrava una tranquilla e normale giornata in famiglia, si è trasformata invece in una drammatica realtà. Nel tardo pomeriggio di lunedì 6 marzo, dovendo andare a lavorare i genitori, residenti a Rodì Milici (ME), hanno pensato, come avevano altre volte fatto, di lasciare la loro piccola di soli tre anni, in casa dei nonni abitanti in via Giacomo Leopardi, nella cittadina limitrofa di Barcellona Pozzo di Gotto. Malauguratamente nell’abitazione, anche se tenuto nel balcone proprio per motivi precauzionali, c’era anche il pitbull, allevato e cresciuto dallo zio della bambina, fratello della mamma.
Secondo una prima ricostruzione, il cane, forse sfuggito alla custodia, e per cause ancora ignote, nel giro di pochi secondi si è avventato attaccando la bambina, il tutto sotto gli occhi attoniti e atterriti dei parenti. La piccola ha riportato gravi ferite alla testa e al visto: il nonno, nel tentativo di sottrarla alla morsa del cane, ha riportato anch’esso ferite alle braccia.
Passato lo shock iniziale, subito sono stati chiamati i soccorsi: sono intervenuti i poliziotti del commissariato barcellonese e l’ambulanza del pronto soccorso del nosocomio cittadino. Viste le gravissime condizioni della bimba, nella notte è stata trasferita in elisoccorso al Policlinico “Gaetano Martino” di Messina, dove i chirurghi, un’équipe medica specializzata composta da un neurochirurgo, un otorino e un oculista, in sala operatoria, l’hanno sottoposta a un delicatissimo intervento durato diverse ore. I morsi dell’animale, avevano infatti provocato profonde e preoccupanti lesioni al cranio e a una vertebra cervicale.
La piccola al momento è ricoverata in terapia intensiva pediatrica, dove è costantemente monitorata e tenuta in coma farmacologico. Le sue condizioni sembrerebbero in fase di stabilizzazione, ma la prognosi rimene sempre riservata.
Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto per chiarire le dinamiche dell’episodio. Del cane, invece, non si ha alcuna notizia: non si sa se è stato trasferito presso un canile in attesa di valutazione o se sia stato già esaminato dai veterinari dell’Azienda sanitaria locale
La vicenda ha naturalmente scosso le due comunità di Rodì Milici e Barcellona Pozzo di Gotto.
Tutta la Redazione è vicina alla famiglia e prega perché tutto si risolva nel migliore dei modi.
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