di Giovanni Macrì
Poche ore fa, gli agenti della Squadra mobile di Enna al comando del Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Vincenzo Perna, e degli uomini del Commissariato di Leonforte comandati dal Commissario Capo di P.S. di Leonforte, dott. Francesco Coppola, in un operazione congiunta, hanno tratto in arresto 16 persone in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare, 10 in carcere e 6 ai domiciliari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Caltanissetta nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la locale Procura della Repubblica. Il GIP ha, infatti, ritenuto a loro carico gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di cui agli artt. 73 e 74 del T.U. Stupefacenti con riferimento a sostanze del tipo della cocaina e della marijuana.
Si tratta di due gruppi criminali che operavano nei territori, dell’ennese, di Leonforte ed Agira.
Secondo quanto emerso dalle indagini ai vertici del gruppo del territorio leonfortese ci sarebbero due fratelli che avevano organizzato una rete di spaccio di droga per la cessione al dettaglio.
Mentre ad Agira a gestire lo spaccio sarebbero stati: un pregiudicato, il figlio e il cognato.
I due gruppi svolgevano le loro attività criminali in un “partneriato operativo”, in un sodalizio delinquenziale, volto a garantirsi il monopolio dello spaccio di cocaina e marijuana nei suddetti territori. Ma volto anche al mantenimento in carcere di affiliati a “Cosa nostra” di Leonforte.