di Giovanni Macrì
CONTINUA il proliferare di soggetti… i soliti “furbetti” infettati dal “VIRUS” del delirio di guadagni facili. Quelli che per denaro tentano di aggirare le leggi rischiando di vanificare gli sforzi che il Governo sta facendo per porre rimedio alla pandemia causata dal Covid-19.
E a lato, parallelamente CONTINUA la scia interminabile di no-vax disposti a pagare per non essere vaccinati e avere la tanto agognata “Certificazione verde” per poter girare indisturbati nel… mondo a dispetto di chi le regole le rispetta e magari ammalarsi e INFETTARE degli innocenti.
Il sospetto, infatti, è nato dallo strano fatto che un’intera famiglia, risultante vaccinata, si è ammalata,
Da qui sono scattate le indagini!
A condurre queste, il sostituto procuratore della Repubblica presso la DDA di Napoli, Henry John Woodcock che al termine di una complessa attività investigativa sviluppata con l’utilizzo di accurate attività tecniche (intercettazioni telefoniche e ambientali), ha firmato il mandato d’arresto per due dipendenti dell’A.S.L. Napoli 1: un infermiere e un operatore socio-sanitario.
I militari del Nas di Napoli, coordinati dal comandante Alessandro Cisternino sono entrati in azione nell’hub vaccinale all’interno della “Fagianeria” del Museo di Capodimonte di Napoli ponendo agli arresti due “farabutti” in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il 41enne infermiere vaccinatore Giuliano Di Girolamo e il 55enne operatore socio-sanitario Rosario Cirillo, sono, infatti, accusati di truffa, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falso in atto pubblico e peculato commessi in concorso.
Da intercettazioni telefoniche su “Telegram” il Cirillo, reclutatore di no-vax, asseriva a un “cliente” della Puglia che, il 17 dicembre 2021, lo aveva contattato per prendere appuntamento all’hub della “Fagianeria”: “Non te lo fa, lo spruzza fuori!” - seguitando - “Fate tutto come fosse normale. Fate la fila, parlate con il medico dei vostri problemi e fate tutto come se fosse normale... poi lui (riferendosi al Di Girolamo) saprà che non deve farvelo veramente! E solo quando ti deve iniettarla non te la inietta...non ti fa nessun...cioè la butta...capito?...ti mette il cerotto senza farti...e niente”.
Sempre il 17 dicembre il Cirillo manda un messaggio a Di Girolamo: “Giuliano, vedi di fare il possibile, quella famiglia di 4 persone mi ha già pagato, vedi?” includendo al messaggio su Telegram anche una foto delle banconote percepite.
Da un’altra intercettazione del 6 dicembre, il Di Girolamo a un collega che gli chiedeva se fosse lui il “vaccinatore”, rispondeva: “E ti faccio la cortesia, non ti preoccupare. Vieni domani alla Fagianeria” - aggiungendo con tono ironico - “Tu devi solo pagare, mi devi dare i soldi!”.
Alla modica, visti i prezzi che circolano in Italia (ad Ancona 300/400€) per ogni dose non praticata, per attuare questo teorema criminale, cifra di 150 euro, mentre il Di Girolamo somministrava il vaccino… nell’ovatta, il Cirillo procurava i pazienti.
Al momento sono una quarantina circa quelli finora individuati, tra cui insegnanti, qualche dipendenti dell’Asl e del ministero dell’Interno. Soggetti cui è previsto l’obbligo di vaccinazione al fine di ottenere il rilascio del Green Pass e poter proseguire il regolare svolgimento delle loro rispettive mansioni.
Si legge dagli atti della Procura come i due abbiano rischiato seriamente di determinare “un aggravamento delle conseguenze, già più che critiche, della pandemia in atto…” in una “vicenda criminale di non comune gravità.”. Per questo l’arresto in carcere!
Ora il Di Girolamo, che solo qualche mese addietro postava su Facebook: “Se siamo tutti vaccinati, non replichiamo il virus, il virus non può mutare e dopo un po' scompare!”, ora… si dichiara pentito e continua affermando che se potesse tornare indietro non lo farebbe di certo.
ORA!
Ora che è stato scoperto, ovviamente… si pente!
Dopo aver intascato illecitamente denaro… si pente!
Naturalmente le indagini proseguono senza sosta perché c’è anche il sospetto che ci possano essere altri soggetti che a vario titolo possano aver contribuito all’allestimento di questo teorema criminale.
(foto Web)