L’attore comico una volta ha detto parlando della frenetica società moderna:
“Mi mancano quelle belle vie di Milano vuote dove si girava in bicicletta. E la scena del trattore in piazza San Babila, fantascienza se pensiamo a cosa c’è oggi”. Però poi ha detto: “ma va bene così. Oggi le persone vivono freneticamente con il taac. Se pensate alla velocità di tutto e tutti, accompagni i figli a scuola, taaac. Torni a casa e prepari da mangiare taac. Guardi tua moglie e pensi che ti sei sposato per amore e non per altro taaac. E la tua felicità è un taaaac”.
Poi Renato Pozzetto continua: “Posizioni taac in fondo alle frasi perché in quel momento sei felice ed infelice. Felice perché hai tante cose infelice perché le cose che non avevi prima ti mettono a disagio in quel momento E vorresti tornare indietro alla tua semplicità”. L’attore dice che la nuova generazione è difficile che possa essere divertente e leggera come la sua: “E così la società d’oggi va forte. E i ragazzi sono pieni di troppe cose che non possono far nascere un qualcosa che si possa definire Trash. Anzi oggi c’è troppa poca leggerezza. E le generazioni mie Teocoli, Boldi, Abatantuono, Villaggio non le eguaglierà nessuno”.
Poi continua dicendo: “Perché noi abbiamo fatto epoca. Con le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre tristezze e le nostre tragedie. Perché un comico che può far veramente ridere deve sorbirsi esperienze di ogni genere. E la bellezza di una faccia che si riconosce è proprio questo. Se mi riesci a guardare negli occhi ti sentirai a casa”.
Renato Pozzetto
Come per molti artisti, anche la comicità di Pozzetto prendeva spunto dalla vita reale: "Il mio Taac nasce al bar - racconta Renato - un cliente parlava e ci puntava il dito in gola, in faccia. Ne ho fatto un 'taac' e l'ho usato per dire 'fatto'". La battuta di Renato Pozzetto col tempo è diventato un tormentone, fu usata dal comico per una campagna anti fumo nel 2009, "Cancro ai polmoni? Taac! Malattie cardiache? Taac! Una cosa che non posso dire. Taac!", recitava lo spot.