di Arianna Di Presa
Lunedì 26 Aprile s’inaugura il percorso d’arte “la forza delle Donne” ideato dalla pittrice Manuela de Pregi con l’accompagnamento dell’espressione artistica di Alberto Mesiano. L’esposizione si svolge presso l’Atelier della de Pregi (Spazio Stazio n10) in via Cecilio Stazio n10 a Milano, in cui permane per l’intera settimana fino al 7 Maggio compreso, con orario di apertura al pubblico previsto dalle 16 alle 22. Mesiano e de Pregi attraverso l’arte riescono a fortificare l’attenzione dei fruitori verso una visione olistica rispetto alla raffigurazione femminile. Da una parte, Mesiano ne evidenzia gli aspetti più crudi e radicati all’interno di fondamenta ineliminabili basate sui pregiudizi di genere entrando nelle viscere ancestrali dei meccanismi violenti. La donna, nel suo silenzio dirompente viene ritratta dunque, nella massima sofferenza, qualche volta attutita da cromatismi più tenui che innescano una forma di ossigeno speranzoso. Nel frattempo, de Pregi mostra una certa caparbietà artistica nel saper interrompere, questa lugubre ingiustizia accentuata dalla vivida geometria di Mesiano; de Pregi raffigura una rinascita sgorgante, libera e disinnescata dai meccanismi imposti dalla società attuale.
A questo proposito, l’animo femminile ritorna a volare in un universo distopico quasi estraniato dalla concretezza, cavalcando miscele e tecniche ispiratrici a fantasie oniriche che si dipanano oltre il visibile apporto materico. L’intento degli artisti in questione, consiste pertanto nel saper comunicare un sentimento umano che possa ripristinare i valori perduti. Tutto ciò è visibile dalla denuncia di Mesiano nel voler ritrarre appositamente gli ispidi meccanismi violenti tramite il gelo cromatico che si accorpa volentieri ai fulmini dorati e prospettici della de Pregi, utilizzati come fulcri veritieri per ottenere una meritata catarsi.
Con grande onore, sono lieta di rivelare che la mia poetica abbinata ad un ampio apporto critico è affiancata ad innumerevoli opere di Manuela de Pregi. Di seguito, lascio la lirica inerente il prologo di questa preziosa esposizione artistica.
La forza delle donne
Silenzi sgorganti
da irrefrenabili respiri
potenti come l'immenso,
sottili come la luce,
tersi come il quotidiano chiarore
dell'indiscutibile forza delle donne.