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di Arianna Di Presa

Nel presente articolo ritengo opportuno incentrare il fulcro visivo del fruitore sull’ineccepibile cromosofia della pittrice Manuela de Pregi. 

Goriziana di nascita ma milanese d’adozione, Manuela de Pregi, abbina in perfetta sinergia i cromatismi al flusso emotivo, dove ogni sfumatura diviene un turbine infinito di sensazioni che non terminano mai di affinarsi. È questa la possibilità eloquente a cui Mdp vuole attingere, tra maree che luccicano verso il cielo, alternandosi al brusio di un filo d’erba nell’impercettibilità cosmica, fino a giungere alla visione contemplativa di volti e ninfee che riemergono all’essenza primordiale avvolte dal loro catartico profumo. Da qui, dunque, è possibile evincere un concetto poliedrico come parte compositiva di ogni opera realizzata da Manuela de Pregi. Uno stile pregiato nella sua musicale unicità, avvincente e polisemico in ogni sua membrana linfatica e trasportatrice, che sussurra una pienezza di vita, accorpata ad un vuoto metafisico intenso e inteso, come una nota di lungimiranza esistenziale, che accoglie la vasta bellezza in un incontaminato sapore.
La caratteristica fuorviante e originale di tale percorso artistico è inevitabilmente l’ineccepibile cromosofia, nella sua etimologia più ampia, derivante dall’indiscutibile binomio tra colori ed emozioni.
In una linea prospettica marcata da varchi lontani e ravvicinati che si incrociano tra materia e anime, emergono raffigurazioni femminili che deviano dagli archetipi sociali, portatori di pregiudizi, in cui vengono avvertiti respiri di sublimazione e forza che innescano nei volti delle donne preziosi poteri per affrontare le incessanti tempeste interiori. Manuela De Pregi molto spesso, per accarezzare le metafore latenti delle sue opere, sceglie con accuratezza di accostare la poesia, come accompagnamento ornamentale conferendo maggior completezza all’atto pittorico.
Manuela de Pregi in arte Mdp è una personalità cosmopolita, con uno spirito libero e curioso, è amante della natura, della fotografia e della cultura. Vive e a lavora a Milano dove possiede un suo Atelier in via Cecilio Stazio, 10. Attualmente nel suo laboratorio è esposta la serie intitolata “La forza delle Donne” in cui variegati stati d’animo e miscele confluiscono nella medesima direzione in un tuffo di concretezza e fantasia.
Per informazioni
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: mdepreg.wixsite.com/artist

Fb: MdP www.facebook.com/mdpcreations)
Blog: mdepregi.blogspot.it

 

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Info Autore
Arianna Di Presa
Author: Arianna Di Presa
Biografia:
Arianna Di Presa nasce il 10-11-1993 a San Marino. È amante della letteratura e della cultura fin dai primordi. Predilige una scrittura emotiva propensa a captare ogni stato d’animo nella propria totalità. È l’Autrice della raccolta poetica Vivere a Colori. Partecipa a numerosi concorsi letterari ottenendo menzioni di merito. È presente sull’Enciclopedia di poesia contemporanea dedita a Mario Luzi. È finalista e Vincitrice assoluta del concorso letterario Sei Autori in Cerca di Editore. Aderisce a numerosi concorsi sulla tematica della violenza di genere con Fusibilia Edizioni. È la Curatrice del progetto iconografico e lirico Abisso e Luce un incontro sinestesico tra immagini e parole della fotografa Marla Morante in pubblicazione con Montabone Editore. Si occupa costantemente di percorsi artistici attraverso l’analisi critico letteraria che suscita una visione olistica nell’interesse dei fruitori. Collabora al programma radiofonico Tra Progetto e Libertà con la collega e poetessa Maria Pellino su Radio Krysol Internazionale. Le sue peculiarità sono la libertà ritrovata e l’autenticità conquistata. Critica artistico letteraria presso il quotidiano d’informazione online “La voce agli italiani” diretto dal Giornalista Fiore Sansalone. Poetessa e critica letteraria nel percorso pittorico di Manuela de Pregi (MdP) dal titolo “La forza delle Donne.” È presente all’interno dell’antologia “Il silenzio uccide” al fine di contrastare qualsiasi forma di femminicidio con l’eloquente lirica “Non tarparmi le ali” in collaborazione con Hatria Edizioni e con la fondatrice Andreina Moretti del centro antiviolenza Il Guscio presso Roseto degli Abruzzi. Inserita nel catalogo dell’Arte Moderna fondato da Giorgio Mondadori entro i percorsi d’arte di Anna D’Elia e Maria Rosaria Iacobucci. Si occupa costantemente della biografia e delle esposizioni artistiche sotto il profilo poetico e critico della pittrice Nadia Ferrari. Curatrice d’arte di ogni evento della pittrice autodidatta abruzzese Roberta Di Maurizio. Critica poetica dell’evento artistico internazionale teramano Extemporanea 2021 in collaborazione con l’associazione Liberementi e Abruzzo Book Festival diretti dal Presidente Enzo Delle Monache. A partire dal 2017 fino ad oggi segue nella quotidianità numerosi artisti nazionali ed internazionali.
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