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Con una nota stampa la direzione della Casa Natal “Federico García Lorca” di Fuente Vaqueros (Granada) dà notizia di un prossimo evento nell’occasione dell’anniversario della morte del noto poeta spagnolo che nell’agosto del 1936 cadde per mano fascista nell’entorno della campagna della Vega granadina da lui tanto amata e celebrata nelle sue opere d’esordio. 

L’iniziativa, volta a celebrare il Poeta nell’ottantacinquesimo anno dalla sua dolorosa dipartita, sarà il momento – come avvenuto in passato – della memoria nazionale, volto a ricordare anche tutte le vittime della Guerra Civile, indistintamente, appartenenti a ciascun bando.


L’evento, dal titolo “Pasión Vega”, è uno spettacolo che ci regalerà – come recita la locandina – un tentativo di “Lorca sonoro” sebbene, com’è ampiamente noto e attestato (invito a leggere anche un mio recente saggio sull’argomento, cliccando qui) non esistono alla data odierna grabaciones vale a dire registrazioni audio o video che ci permettano di ascoltare la voce del Poeta, la sua tonalità, l’enfasi, il timbro della parola orale. Il “Lorca sonoro” di questo evento celebrativo sarà volto a rintracciare, attraverso la recitazione di alcune sue opere, la vera anima del poeta tellurico, percependone i tratti distintivi e carismatici della sua persona. 

 


L’iniziativa si terrà presso il Parco dedicato al poeta nel Comune di Alfacar il giorno 17 agosto alle ore 21:15 e si potrà assistere, a distanza, mediante la ripresa in diretta che verrà mandata in onda sia sulla pagina Facebook della Casa Natale che sul relativo canale Youtube. Presenterà la serata José Antonio Barrionuevo mentre prenderanno parte allo spettacolo del “Lorca sonoro” Juan José Téllez (voce recitante) e Jacob Sureda (per gli adattamenti e al piano). Il copione è basato sul testo di Antonio Romera “Chipi” a partire da testi dello stesso Lorca e del poeta Juan José Téllez. Ad anticipare lo spettacolo sarà, alle ore 21, la deposizione di un omaggio floreale sul cippo in memoria di Lorca.
Lo spettacolo proporrà un percorso nel mapa sonoro fatto di parole e musiche lorchiane con l’esecuzione e la recitazione di canzoni e brani lirici. La celebrazione, che cade nell’ottantacinquesimo dalla sua nefanda morte, è volta – così come le tante iniziative in Spagna e nel mondo, editoriale, sceniche e di altro tipo – a ricordare il poeta Lorca per la sua fertile attività creativa, per il suo indomabile fermento emotivo, per la capacità di divertire, solidarizzare e stringere rapporti di stima e di passione.
Il “Lorca sonoro” in maniera indiretta è di certo un altro tassello nel procedimento automatico ed espandente di una mitizzazione di Lorca in quanto uomo, poeta universale, spirito critico e anima tellurica. Una di quelle che, data la valenza civile del contesto di morte in cui cadde, è patrimonio comune, motivo di una corale partecipazione.
L’iniziativa memoriale è patrocinata dalla Casa Natal Federico Garcia Lorca di Fuente Vaqueros, dal Patronato Comuni di Alfacar, Fuente Vaqueros, Granada, Pinos Puente, Valderrubio e Víznar.


Info: https://www.patronatogarcialorca.org/actividad.php?codigo_actividad=208
Link diretta:

 

 

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Info Autore
Lorenzo Spurio
Author: Lorenzo Spurio
Biografia:
Lorenzo Spurio (Jesi, 1985), poeta, scrittore e critico letterario. Per la poesia ha pubblicato Neoplasie civili (2014), La testa tra le mani (2016), Le acque depresse (2016), Tra gli aranci e la menta. Recitativo dell’assenza per Federico García Lorca (2016; 2020) e Pareidolia (2018). Ha curato antologie poetiche tra cui Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana (2016, 2 voll.) e Sicilia: viaggio in versi (2019). Per la narrativa ha pubblicato tre raccolte di racconti. Intensa la sua attività quale critico con la pubblicazione di saggi in rivista e volume, tra cui le monografie su Ian McEwan e il volume Cattivi dentro: dominazione, violenza e deviazione in alcune opere scelte della letteratura straniera (2018). Si è dedicato anche allo studio della poesia della sua regione pubblicando Scritti marchigiani (2017) e La nuova poesia marchigiana (2019). Tra i suoi principali interessi figura il poeta e drammaturgo spagnolo Federico García Lorca al quale ha dedicato, oltre una plaquette poetica, la curatela Il canto vuole essere luce. Leggendo Federico García Lorca (2020) e un ampio saggio sulla sua opera teatrale, tutt’ora inedito e tiene incontri tematici. Ha tradotto dallo spagnolo racconti di César Vallejo, Juan José Millás e una selezione di poesie di Niní Bernardello, Julio José Leite, Anahi Lazzaroni e di Dina Bellrham, quest’ultime confluite in Le iguane non mi turbano più (2020). Presidente dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi e Presidente di Giuria in vari concorsi di poesia, tra cui il Premio Letterario “Città di Chieti”; ha ideato e presiede il Premio Nazionale di Poesia “L'arte in versi”. Ha vinto vari premi letterari sia per la poesia che per la saggistica, tra i quali due Premi Speciali “Alla Cultura” rispettivamente al Premio “Kalos” di Firenze (2020) e al Premio “Le parole dell’anima” di Casoria (2021). Su di lui si sono espressi, tra gli altri, Giorgio Bàrberi Squarotti, Dante Maffia, Corrado Calabrò, Ugo Piscopo, Guido Oldani, Mariella Bettarini, Emerico Giachery, Carmelo Mezzasalma e numerosi altri.
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