di Michele Petullà
L'Ensemble S139 di Reggio Calabria mette in scena, a Vibo Valentia, l'Opera ispirata all'Ultima Cena di Gesù.
The Last Supper, ovvero L’Ultima Cena: è una particolare performance teatrale scritta ed interpretata interamente dall’Ensamble S139 di Reggio Calabria, ispirata appunto all’ Ultima Cena di Gesù con i suoi apostoli. L’Ensemble – composto da Domy Labate, Onofrio Maccarone, Emanuela Labate ed Enzo Ferlenda – l’ha portata in scena a Vibo Valentia, presso l’Hotel 501, durante la Settimana Santa, lo scorso 30 marzo, vigilia di Pasqua. Un’opera che in modo innovativo tende a diffondere il contenuto etico, morale e spirituale delle pagine dei Vangeli, attraverso un linguaggio scenico di forte impatto emotivo.
Si tratta di un rappresentazione drammatizzata e di particolare intensità, molto suggestiva dal punto di vista espressivo e visivo e molto coinvolgente dal punto di vista emozionale, sulla scena di un momento cruciale della storia della cristianità. Un evento di alto contenuto espressivo e simbolico, dunque, che riporta alla memoria uno degli episodi più significativi della nostra storia e particolarmente ripreso durante i riti della Settimana Santa.
Frutto di un’attività di scrittura e di interpretazione diretta e personale degli stessi performers, The Last Supper racconta, con uno stile narrativo ben drammatizzato e carico di pathos, il tormento degli apostoli, sulla scena dell’Ultima Cena, quando compresero ciò che sarebbe accaduto a Gesù con il tradimento di Giuda ed a seguito di esso. La preannunciata morte del loro Maestro genera in loro sgomento, paura, disperazione, scoramento, incredulità e un forte senso di solitudine: stati d’animo, sentimenti, tutti ben rappresentati dagli attori dell’Ensamble S139, i quali attraverso un’appropriata, particolare ed efficace spettacolarizzazione di un momento così importante, hanno saputo creare un contesto carico di intensità umana e spirituale, offrendo ai presenti nuovi spunti di riflessione rispetto al messaggio contenuto nella parola dei Vangeli.
Una performance teatrale sull’Ultima Cena, dunque, in cui parola, musica e movimento si sono armoniosamente mescolati, creando delle grandi suggestioni evocative sulla notte in cui Gesù venne tradito, attraverso un bacio, da Giuda: un gesto che avrebbe cambiato per sempre il destino dell’umanità. Cosa ha significato realmente questa azione così profonda e radicale lo hanno efficacemente messo in scena i performers in azione, i quali si sono resi portatori delle sensazioni e dei sentimenti che hanno abitato il cuore dei discepoli quella notte, creando un momento di intensa emotività che ha coinvolto non poco il pubblico presente.
S139 è parte integrante di una delle cinque discipline ARTES, un movimento artistico e culturale nato a Milano che si prefigge un rinascimento delle arti sulla base dei principi rivoluzionari dei Vangeli. I due fondatori, Matteo Mo e Mara Risitano, attori professionali dell'Accademia Filodrammatica di Milano, si prodigano a diffondere, attraverso una serie di corsi e produzioni, l’importante contenuto etico e morale, oltreché spirituale, che si trae dalle pagine dei Vangeli, che ha un indubbio e positivo impatto sulla società. Il movimento si avvale di artisti che creano performance nelle quali ognuno compone la propria opera, a partire dall’esperienza personale avuto con i Vangeli, attraverso una forma di teatro innovativo che si può replicare ovunque. Tutti performers, dunque, la cui vita viene profondamente contagiata e plasmata dall’incontro con la fede cristiana, che diviene fonte di ispirazione della loro creatività.
La performance teatrale è stata inserita all’interno di un più ampio evento, un raduno evangelico-pastorale, organizzato dalla Comunità evangelica calabrese, presieduta dal pastore Marco Ielo. “Comunione evangelica calabrese – ci ha spiegato il suo segretario, Vittorio Valente – è un’associazione che raggruppa le chiese cristiane di fede evangelica. Lavoriamo assieme da più di dieci anni e facciamo periodicamente raduni, seminari e campeggi giovanili. Da qualche anno abbiamo pensato di tenere nel periodo di Pasqua un raduno delle varie chiese, aperto ad altre comunità che, pur non facendo parte della nostra associazione, rientrano comunque nel panorama dei movimenti cristiano-evangelici. In particolare, quest’anno abbiamo aggiunto alle nostre tradizionali sezioni, dedicate alla formazione e al culto, una sezione che abbiamo chiamato Gospel expo, la quale prevede la partecipazione di associazioni e movimenti cristiani che si occupano in modo particolare di arte e letteratura: in questo contesto abbiamo invitato a partecipare al nostro raduno anche il Movimento S139 con la sua rappresentazione teatrale The Last Supper”.