di Monica Vendrame
In queste ultime ore c'è da sottolineare un fatto importante nella politica italiana: la nascita del neo movimento politico “Coraggio Italia”, del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e del sindaco di Venezia, Luigi Brugnano.
Ieri si è costituito alla Camera il gruppo parlamentare che conta già su 25 deputati provenienti per la maggior parte da “Cambiamo!” (8), “Forza Italia” (12), ex “M5S” (4), "Lega" (1). Al Senato, invece, il sindaco di Venezia si ferma a quota sette: i sei di 'Idea-Cambiamo' più la new entry, l'azzurro Sandro Biasotti. L’obiettivo è chiaro: ereditare l’elettorato moderato di centrodestra del partito di Berlusconi. Il Cavaliere avrebbe tentato fino all’ultimo di fermare la fuga dei suoi, ma il risultato finale sembra certificare la fine della sua parabola politica. Perché è proprio lì che si va inserire “Coraggio Italia”: nel vuoto che si sta creando nel futuro del partito azzurro, con Silvio Berlusconi in gravi difficoltà fisiche, un vuoto di potere evidente e un crollo verticale nei sondaggi.
“Le porte sono aperte – ha detto Brugnaro parlando del neonato partito -. Non siamo contro nessuno, ringrazieremo sempre tutti. Ci proponiamo subito per fare una struttura comune. Non è movimento che nasce a caso, il voto tra due anni sarà molto importante per capire se il paese va verso una deriva statalista e assistenzialista. Questo gruppo ci darà forza, è un momento costituente”.
“Oggi scriviamo una nuova pagina della nostra storia e della politica: questo è il momento di ripartire, - ha aggiunto Toti - è il momento del coraggio. E noi ci siamo! Con il sindaco Luigi Brugnaro abbiamo creato questo progetto, che si colloca saldamente nel centrodestra, nella politica della concretezza, del più siamo e meglio stiamo, dell’inclusione e del confronto delle idee. Questi sono i valori da cui la politica, rimasta ostaggio della paura per troppo tempo, e tutto il nostro Paese devono ripartire. Coraggio Italia, Cambiamo insieme!”.
Il nuovo progetto politico sostiene il Governo Draghi, ponendosi in piena sintonia con il ruolo del Presidente della Repubblica Mattarella.
Ma è un movimento che guarda soprattutto ai giovani, con i quali vorrebbe riformare il Paese.