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di Piero Petrisano

È appena finito l' intervento alla Camera del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, che ha illustrato, con precisione e con una convinzione profonda, il PNRR, Piano Nazionale di Recupero e Resilienza, che dovrà essere presentato alla UE entro il 30 aprile.

Il PNRR è lo strumento di programmazione che permette di ottenere i fondi del Recovery Plan (NGEU) messi a disposizione dalla UE, per i Paesi colpiti dalla crisi economica, provocata della Pandemia da Covid 19.
L'Italia, tra tutti i Paesi UE, ne è il maggior beneficiario, con il 27% del totale dei fondi stanziati, pari a oltre 191 Miliardi.

È un po' difficile fare la sintesi di un volume di oltre 300 pagine in poche righe, ma cercherò di farlo, e poi mi soffermerò un po' di più su alcune considerazioni sulla RIVOLUZIONE VERDE e TRANSIZIONE ECOLOGICA.

A caldo, del discorso di Draghi, mi piace ricordare
- L'estensione della Rete ad ALTA VELOCITÀ ferroviaria nel Meridione, "e sarà una vera alta velocità", ha detto il Presidente;
- 1.8 Mld al settore turistico;
- 4.6 Mld per la costruzione di asili nido;
- Fondo di garanzia x mutui dedicato ai giovani;
- Strutture sportive x i giovani;
- Edilizia Residenziale per ceti poco abienti;
- Riduzione dei divari territoriali nelle scuola secondarie;
- CRESCITA del Mezzogiorno, "è questione prioritaria, non è questione di campanile, se cresce il sud cresce L'Italia", ha detto ancora Draghi;
- Potenziamento ed efficientamento del sistema portuale;
- RIFORMA della giustizia; un processo civile dura 500 gg in Italia contro i 300 in Germania. Il processo diventerà telematico, con grande risparmio di tempo: l'obiettivo è ridurre la durata dei processi civili del 40% e del 25% quelli penali.
- RIFORMA pubblica amministrazione, che agirà su quattro ambiti: assunzioni e concorsi, semplificazione procedure, formazione, digitalizzazione processi;
- SEMPLIFICAZIONE norme su appalti pubblici e concessioni;
- ABROGAZIONE e modifica delle norme che ostacolano la concorrenza; Draghi ha detto con chiarezza che, la norma che prevede una legge di revisione annuale delle norme sulla concorrenza esiste dal 2009, ma una sola volta è stata applicata, nel 2017;
- potenziamento delle RETI DIGITALI e internet ad Alta velocità con la tecnologia 5G, ed energie alternative, gestione rifiuti;
- ABOLIZIONE dell'" esame di stato, la laurea sarà abilitante.

Ma, andiamo per ordine.
In via generale, da una rapida occhiata, si capisce fin da subito che è un vero Piano organico di rilancio e modernizzazione del Paese, ed un fatto non trascurabile è che, per prescrizione EU, deve destinare almeno il 70% delle risorse alle Regioni. Quest'ultimo aspetto va nella direzione di appianare il solco che si è scavato tra Nord Italia e Regioni meridionali e insulari, a partire dall' Unità d'Italia.



Questo PNRR lo ha scritto un grande scienziato, oggi ministro per la Transizione Ecologica: Roberto Cingolani (nella foto). È evidente che è un lavoro di un tecnico, rigoroso e chiaro, negli obiettivi, negli interventi, comprese modalità e tempi di attuazione. Rende molto più organico e funzionale il Piano messo a punto dal Governo Conte2, ampliandolo e rendendolo più idoneo alle linee guida della UE.
L'Italia potrà contare su un totale di 221,5 Miliardi, di cui 191,5 dal NGEU, una cifra enorme, pari a oltre il 13% del PIL (Prodotto Interno Lordo).
Interviene su sei aree strategiche per il futuro del nostro Paese.


Il tutto viene completato trasversalmente da quattro RIFORME fondamentali per rimodernare tutto l'apparato burocratico e della Giustizia:
1- Pubblica Amministrazione
2- Giustizia
3- Concorrenza
4- Semplificazione

Da questo elenco di titoli, si evince facilmente che c'è tanta carne al fuoco. È un Piano che, se verrà attuato pienamente, rivolterà l'Italia come un calzino, rimuovendo molti ostacoli.
L'Italia potrà colmare molta parte del ritardo di sviluppo accumulato a partire dai primi anni novanta, e potrà ripristinare la necessaria dose di competitività per competere ad armi (quasi) pari sui mercati mondiali, e tornare a correre verso posizioni più consone alla nostra storia.


 

Molte delle riforme hanno (anche) l'obiettivo di attrarre capitali privati e soprattutto rendere attrattiva l'Italia per investitori stranieri.

Dalle simulazioni riportate, l'impulso che darà alla crescita del Paese sarà molto rilevante; attestandosi, a fine piano, cioè nel 2026 su un 3.6% di crescita del PIL, che sarà aggiuntiva rispetto alla crescita strutturale.


Una grande parte del PNRR è destinato alla Rivoluzione Verde e alle Transizione ecologica ed energetica. C'è la consapevolezza che si può crescere in maniera sostenibile, impostando le produzioni nell'ambito di una una economia circolare, e rispettando la natura. Oggi, finalmente, c'è una grande sensibilità a questi temi e il Recovery Plan dedica una parte significativa dei fondi alla transizione ecologica e all'economia green. Tutte le nazioni del mondo ormai sono impegnate in questa impresa ciclopica di trasformazione verso metodi di produzione sostenibili, perfino la Cina e la Russia hanno aderito al recentissimo accordo sulla emissione di CO2, per contrastare l'effetto serra e limitare la velocità di aumento delle temperature. Tutto il mondo è impegnato in 2 guerre: il Covid e il Cambiamento climatico, o vinciamo tutti insieme o sarà la fine per tutti! Nessuno si può salvare da solo. La cooperazione invece è l'unico modo per salvarci tutti. Ecco perché sono fiducioso.


Sento da più parti battute che sanno di scetticismo e scarsa fiducia. Capisco bene alcune perplessità. Qualcuno osserva che l'egoismo umano avrà il sopravvento su tutto e che perciò non si riuscirà nell'impresa. Rispondo che la natura egoistica dell'uomo non lo scopriamo adesso, l'egoismo è sempre esistito, fa parte della natura dell'uomo, ed ha portato, nella storia, grandi disastri: guerre, violenze, misfatti di ogni tipo. E non sarà per niente facile convincersi ad abdicare alle comodità e mollezze del benessere e del consumismo sfrenato, alla moda dell'usa e getta, a cui il mondo è abituato. 

L' avidità è il sentimento che spesso si associa all' egoismo; gli imprenditori, fino ad ora, pur di fare maggiori utili, ben poco si sono premurati degli aspetti di sostenibilità delle loro attività. Ma ora il contesto è radicalmente mutato, le imprese, nel loro operato, per ottenere un buon giudizio dagli investitori, devono rispettare criteri stringenti legati alla sostenibilità i famosi ESG; se non li rispettano, il mercato le punisce. E anche noi cittadini/consumatori possiamo, anzi dobbiamo, fare la nostra parte e siamo chiamati a svolgere un ruolo attivo: basta NON ACQUISTARE i prodotti di imprese irrispettose!! Insomma, tutti insieme si vince!! Nessuno si può salvare da solo! Quella della cooperazione, per un fine comune, che è la nostra stessa sopravvivenza, è senz'altro la migliore assicurazione contro l'egoismo e l'avidità!

Ritornando all' Italia, c'è da raddrizzare una nave che imbarca acqua ormai da 40 anni, infatti siamo in declino da qualche decennio... nell'80 eravamo la IV potenza economica. Non sarà per niente facile. Oggi però, finalmente abbiamo i mezzi economici (enormi) per cambiare l'Italia. Solo pochi anni fa ricorderete che dovevamo subire la austerità della Commissione Europea, andavamo a Bruxelles a lesinare uno sforamento dello 0,2% del Deficit Pubblico. Oggi abbiamo oltre 221 MILIARDI da spendere, che è oltre il 13% del PIL!! Una valanga di euri mai vista!!

 

Io sono convinto che questa rappresenti una enorme occasione per l'Italia. Una tale pioggia di MILIARDI non si era mai vista nella Storia! E ora c'è un piano organico per spenderli. E il garante, davanti al popolo italiano, e soprattutto verso la UE, è MARIO DRAGHI, che non solo non è alla ricerca di voti, ma è un GIGANTE in termini di efficienza, credibilità e CORAGGIO!

Draghi ha mostrato decisione e passione nei 40 minuti del suo discorso. Ha concluso con un messaggio di fiducia dicendo:"sono certo che onestà, intelligenza e gusto del futuro, prevarranno su corruzione stupidità e interessi costituiti". Non uno sconsiderato ottimismo, ma "fiducia negli Italiani nel mio popolo!"
Speriamo che noi italiani saremo in grado di "fare" la nuova Italia. 

 

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Info Autore
Piero Petrisano
Author: Piero Petrisano
Biografia:
Sono un Financial Advisor di lungo corso, infatti ho iniziato nel lontano 1983. Ho rinunciato a fare l’Ingegnere e l’insegnante di elettronica, scommettendo su questa nuova, meravigliosa professione. Pertanto ne ho vissuto il periodo storico pionieristico fin dagli inizi, ed anche il tumultuoso sviluppo e l’affermazione definitiva. Posso dire, con orgoglio, che di questa storia ne ho scritto un pezzetto anche io. In quell’epoca non esisteva una regolamentazione specifica per i Promotori Finanziari, perciò, insieme a circa 40 colleghi di tutta Italia, decidemmo di autoregolamentarci, e stilammo un REGOLAMENTO di autodisciplina, che ci impegnavamo a rispettare. Questo regolamento, nel 1991, con l’approvazione della Legge sulle S.I.M. fu adottato integralmente dal legislatore e diventò il regolamento ufficiale del nascente Albo dei Promotori Finanziari. Sono associato ad ANASF, la nostra prestigiosa Associazione Professionale , fin dalla sua nascita. Nella mia lunga carriera ho ricoperto diversi ruoli manageriali, ho formato ed avviato alla professione oltre un centinaio di colleghi di successo. Inoltre seguo un numero ristretto di clienti nella loro pianificazione finanziaria degli investimenti e nella gestione del patrimonio familiare e/o aziendale. Come si può facilmente intuire, con molti di questi clienti, i rapporti sono talmente stretti e confidenziali che sono diventati i miei migliori amici. I miei PRINCÎPI sono semplici, ma ferrei: -Professionalità, basata su solide Competenze ed Esperienza; -Trasparenza; -Correttezza; -Rispetto reciproco. Ai clienti ed ai colleghi che coordino cerco di dare sempre il massimo delle mie possibilità, senza mai tirarmi indietro e sento di essere ricambiato con stima e affetto. Oggi, dopo 38 anni di professione, mi piacciono ancora le sfide...spero di dare ancora molto e agisco con l’energia e l’entusiasmo di sempre!
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