di Paolo Russo
in un periodo incredibilmente caratterizzato da sofferenza, povertà, emarginazione appare persino perversa la discriminazione attuata da molti esponenti politici a danno di minoranze che hanno deciso per svariati motivi di non aderire alla campagna vaccinale. Michele Emiliano governatore della Puglia si è reso protagonista di uno scontro con l'Associazione dell'avvocatura degli infermieri.
Il governatore pugliese sta impedendo difatto l'accesso al mondo del lavoro a centinaia di professionisti sanitari in violazione dell'articolo 7 del DL 31 ottobre 2022, n.162 che dispone il termine delle sospensione per le professioni sanitarie e dell'art. 4, comma 4, DL 44/201 che anticipa al 01 Novembre 2022 la scadenza prevista per il 31 dicembre 2022.
Un atto sconsiderato secondo l'associazione dell'avvocatura degli infermieri(AADI) che chiede con una lettera, che ci è giunta solo oggi in redazione, provvedimenti immediati come il commissariamento della regione e l'arresto del Presidente per contrastare l'atteggiamento di impedimento dell'applicazione delle leggi nazionali.
A seguire il documento dell'AADI indirizzato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.