Ultimo atto dell'Ufficio di Presidenza che approva, con voto unanime, un provvedimento importante che mette finalmente ordine nel sistema dei collaboratori parlamentari: a partire dalla prossima legislatura gli stipendi saranno pagati direttamente dalla Camera dei Deputati.
Fino ad oggi i "Portaborse erano a carico del deputato che riceveva, mensilmente, dal medesimo Parlamento la somma di 3690 euro per le spese dell'esercizio del mandato.
Il presidente della Camera, Roberto Fico (5 Stelle) si è detto soddisfatto per l'importante deliberazione e in una nota, pubblicata sulla sua pagina facebook, ha tenuto a dichiarare: «In queste ultime legislature sono stati tanti i lavoratori che hanno denunciato contratti opachi e sottopagati offerti da alcuni parlamentari, situazioni oggetto di diverse inchieste giornalistiche. Adesso le cose cambieranno: sarà direttamente la Camera a erogare gli stipendi dei collaboratori assunti dai singoli deputati dalla prossima legislatura, come avviene al Parlamento europeo. E lo farà utilizzando le somme già previste dalle spese per l'esercizio del mandato con tre diverse tipologie di contratti utilizzabili. È una novità che ci avvicina agli altri Paesi europei, dove le cifre destinate a chi collabora con i deputati sono decisamente più alte. L'obiettivo è eliminare situazioni inaccettabili in quella che è la casa democrazia».
Per il presidente Fico: «I collaboratori parlamentari sono una risorsa preziosa. Nell’assistere i deputati a svolgere il loro incarico permettono alla nostra istituzione di lavorare nel modo migliore. La delibera - ha concluso - è, dunque, un atto di civiltà di cui vado orgoglioso e che lasciamo al nuovo Parlamento che si riunirà per la prima volta nei prossimi giorni».