di Paolo Russo
Appare sprezzante Roberto Speranza dopo l'incontro con Letta, Bersani e Franceschini al Teatro De Filippo di Portici (Na).
"In queste ore sta cambiando il clima perchè le persone stanno capendo che questa coalizione è l'unica che può guidare il paese" dice Speranza tornando a insistere sull'importanza della vaccinazione "chiedo a Meloni e Salvini" dice il ministro dimissionario "di dire che la campagna di vaccinazione proseguirà anche dopo il 25 settembre" e ancora "la campagna di vaccinazione è patrimonio del paese, mi preoccupa che non si voglia assumere un impegno molto serio".
Una strategia quella di Speranza e Letta che potrebbe rivelarsi un boomerang viste le ultime scoperte sull'efficacia degli antinfiammatori pubblicate in uno studio, a cui ha partecipato anche Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto Mario Negri, nella più importante rivista scientifica internazionale The Lancet.
Pare infatti che l'utilizzo degli antinfiammatori nei protocolli di cura avrebbe salvato dalle complicanze della Covid il 90% delle persone infettate.
Ricordiamo che l'utilizzo degli antinfiammatori al contrario è stato scoraggiato proponendo in maniera dogmatica il vaccino come panacea di tutti i mali e che nel caso le persone si fossero già infettate i protocolli suggerivano antipiretici e vigile attesa.
Un'ostinazione quella della coercizione vaccinale che con le conoscenze attuali appare incomprensibile!
Il ministro chiude l'intervista con un invito a votare:"il nostro più grande avversario di queste ore che dobbiamo aggredire metro a metro, casa a casa è l'astensionismo!"
