"L'annuncio di Ita Airways di voler operare per un anno senza compensazioni sulle rotte in continuità territoriale da e per la Sardegna è una notizia positiva non soltanto perché apre un nuovo scenario per il settore dei trasporti isolano ma soprattutto perché offre nuove opportunità di ricollocamento dei lavoratori del comparto aereo sardo.
Mi riferisco in particolare agli oltre 600 lavoratori Air Italy della base di Olbia che hanno sperato fino alla fine di poter essere equiparati ai lavoratori Alitalia per quanto riguarda le procedure di assunzione di personale da parte della nuova compagnia di bandiera Ita”.
“Oltre le ragioni di carattere etico, derivanti dal fatto che Ita opererà nella nostra isola, sono molteplici gli aspetti pratici che in questa fase, propedeutica all'aggiudicazione del bando, la Regione deve obbligatoriamente considerare per far leva sul Governo e garantire le tutele occupazionali in più occasioni sostenute direttamente dal Presidente Solinas, il quale anche il 22 novembre scorso ha dichiarato la necessità di una norma apposita per scongiurare i licenziamenti e addivenire ad una risoluzione positiva della vertenza Air Italy”.
Così il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti, si rivolge al Presidente della Regione per sollecitare l'avvio di interlocuzioni con il Governo volte alla tutela dei lavoratori Air Italy.
“Innanzitutto, in un'ottica di risparmio e razionalizzazione, è necessario tenere conto che il primo volo delle 7 del mattino operato da Ita in continuità territoriale partirebbe proprio dalla Sardegna, e di conseguenza poter contare su un equipaggio residente in loco garantirebbe un risparmio notevole sui costi di pernottamento del personale. Inoltre, l'eventuale prossima implementazione della flotta di Ita consentirebbe ampi margini di manovra per un potenziamento della pianta organica”
“È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti e mettere nero su bianco le buone intenzioni manifestate dal Presidente della Regione. Se prima con Volotea non c'erano le condizioni per poter sperare nel ricollocamento dei lavoratori Air Italy, oggi, quelle condizioni appaiono concrete ed è quindi necessario agire e farlo subito”.