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"Quanto accaduto alla Regione è la chiara fotografia di una Sardegna non ancora al passo con i tempi. Lo ho già detto più volte e lo ribadisco, a maggior ragione in queste ore: investire concretamente nella cybersicurezza significa garantire un futuro migliore alla nostra regione e tenerla lontano da certi gravi fatti".

È questo il messaggio di Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito Democratico, in commento all'attacco informatico subito ai danni della Regione: gli hacker hanno fatto finire sul dark web migliaia di file – complessivamente i dati sottratti pesano 155 giga – contenenti i dati personali di dipendenti regionali e degli utenti di alcune direzioni generali. La conferma dell'attacco arriva dalla stessa Amministrazione, che parla di possibili conseguenze quali “usurpazione di identità, perdita di controllo sui propri dati personali, utilizzo degli stessi dati a scopo di pishing”.

"Episodi del genere devono rappresentare un forte impulso per affrontare e risolvere il problema alla radice – afferma Deriu –. Una necessità che io stesso avevo già evidenziato nei mesi scorsi, presentando sul tema legato alla cybersicurezza digitale un ordine del giorno, approvato dal Consiglio regionale. Per la Sardegna è fondamentale che venga assicurato da subito un rilancio competitivo in ambito digitale, che passi necessariamente per l’efficientamento della messa in sicurezza della pubblica amministrazione regionale, comprese le Università, e nello stesso tempo offra opportunità di sviluppo e crescita per l’intera comunità sarda".

"Rilanciare la competitività e la produttività del sistema paese, attraverso la digitalizzazione e l'innovazione, e quindi passando anche per la cybersicurezza – conclude Roberto Deriu – deve essere una sfida che la Sardegna non può permettersi di perdere".

 

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