di Massimiliano Oriolo
Resta alta l’attenzione sul futuro per Palazzo Santo Stefano. Il maestoso edificio realizzato nel XVI secolo, antica residenza estiva della famiglia Pignone del Carretto, marchesi di Oriolo, e oggi di proprietà privata, è stato negli ultimi anni al centro di un vivace dibattito circa eventuali possibilità di restituirlo agli antichi fasti di un tempo.
L’Amministrazione comunale di Oriolo vuole acquistare Palazzo Santo Stefano, antico edificio del XVI secolo, ubicato alle spalle del Cimitero, prospiciente alla SS 481 del Ferro, che collega la SS 106 alla Basilicata attraversando l’abitato guidato dal Sindaco Simona Colotta. Il Palazzo, storica residenza estiva dei Pignone del Carretto, oggi è di proprietà della famiglia Acciardi di Ame
ndolara nelle persone delle sorelle Maria Rita e Anna, che stanno seriamente valutando la possibilità di vendere il maestoso edificio.
Il Comune di Oriolo vorrebbe acquistare il prezioso immobile in questione per restituirlo all’antico splendore per farne un’attrazione turistica che andrebbe ad aggiungersi ad un già ricco patrimonio storico-culturale presente nel centro jonico.
Intanto, come primo passaggio, la Giunta del Comune di Oriolo, guidata dal sindaco Simona Colotta ha deliberato in queste ore di affidare mandato al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale «di provvedere ad una valutazione del valore del bene, tenendo presente anche dei lavori da eseguire per la completa fruibilità di Palazzo Santo Stefano».