di Paolo Russo
Nella società delle emergenze dalla durata indefinita è necessario introdurre nuovi schemi educativi affinchè la pedagogia prepari, soprattutto i giovanissimi, ad adattarsi ad un mondo che cambia continuamente.
A Padova esiste una realtà in cui già da piccoli ci si abitua alla disciplina del judo. Non è una semplice palestra ma una vera e propria Accademia gestita da Giorgio Crema diplomato negli anni settanta all'Accademia di Roma.
ll maestro Crema coadiuvato da sue allieve affezionate, personalmente ho conosciuto e apprezzato Federica, Sofia e Alice, insegna ai bambini il judo giocando.
L'amicizia nasce dalla fatica, dal sostegno reciproco e dal piacere di stare insieme. I bambini imparano ad imparare, aumentando le loro performance interiorizzando la possibilità di risolvere i problemi e di poter tollerare la frustrazione.
Crema cintura nera 8° Dan coniuga rigore e pazienza, sacrificio e ironia cucendosi addosso degnamente il titolo di maestro sia per i bambini che per i genitori. E' un referente che guarda, scruta i suoi bambini con l'intento di accompagnarli attraverso l'antica disciplina giapponese in un percorso di espressione del proprio potenziale.
E' nella pratica del judo che i bambini esprimono il loro carattere e la loro personalità competendo e coltivando la solidarietà: i bambini si incitano a vicenda affinchè tutti insieme superino le difficoltà dei vari esercizi.
L'Accademia Nuova Opide prepara atleti di tutte le età e dentro la sua struttura sono cresciuti sportivamente anche vincitori dei campionati assoluti italiani di judo.
Un simbolo a Padova che è anche uno scrigno di valori umani fondamentali.