di Benedetto Maria Ladisa
E' molto raro che una madre fornisca le prove per fare arrestare il proprio figlio.
Lei lo ha fatto, permettendo ai Carabinieri di Pordenone di confermare l'identità dello stupratore di una ragazza diciottenne. Ha fornito le prove che quello stupratore era proprio suo figlio. E' un nobile gesto. Questa mamma coraggio e dignità, si è presentata in caserma a Pordenone con i vestiti del figlio ed ha permesso ai Carabinieri di collegare l'identità dell'uomo, già identificato con gli stessi abiti dalle telecamere di sorveglianza (Foto). Il figlio ha 29 anni, arrestato per lo stupro di una ragazza appena diciottenne che è stata prima rapinata di soli 20 euro e, poi, violentata senza pietà (notte del 9 Giugno). Lui aveva atteso che la ragazza uscisse dal lavoro, l’aveva pedinata e, mentre stava attraversando il ponte di Adamo ed Eva, l’aveva trascinata in un’area erbosa poco distante, presa a pugni e abusato di lei, procurandole anche un trauma con prognosi di 7 giorni. Appena tornato a casa la stessa notte, lui aveva messo i suoi vestiti a lavare. La mamma però si è accorta di alcune macchie fucsia sui suoi pantaloni. Aveva sentito dire che una ragazza violentata, una diciottenne, per difendersi aveva usato uno spray urticante dello stesso colore. Ha collegato i fatti e non ha avuto esitazioni ed è andata in caserma a denunciare il figlio dicendo :
«Sono una donna, una mamma e sono preoccupata. Sono una persona rispettabile e temo che mio figlio sia coinvolto nella violenza sessuale di cui ho letto sul giornale».
Grazie a questa mamma, di origini Colombiane, il figlio violentatore è ora in carcere e le prove sono schiaccianti. Prima della denuncia della madre, era un cosiddetto " insospettabile", con un buon lavoro in una famosa azienda, una compagna e con tanto di prole. Dopo lo stupro sulla 18enne aveva capito l'aria che tirava e stava preparando una fuga all'Estero.
Complimenti alla mamma che ha permesso di fornire la prova decisiva per tenerlo in gabbia. E' stato un gesto molto bello che ci fa sperare in un futuro migliore. Forse è solo una goccia nell'oceano ma, come diceva Madre Teresa di Calcutta, "senza quella goccia, l'oceano avrebbe una goccia in meno". Brava questa mamma. Solo applausi per lei!