Dichiarato lo stato di emergenza dopo la collisione di una nave battente bandiera di Singapore con il Francis Scott Key Bridge
di Monica Vendrame
Il Francis Scott Key Bridge, famosissimo ponte di Baltimora che resiste da quasi 50 anni, è crollato a pezzi in pochi secondi, martedì mattina, dopo che una nave mercantile si è scontrata con uno dei suoi pilastri di sostegno.
Un video drammatico mostra il momento in cui la nave portacontainer chiamata Dalì, lunga 289 metri e battente bandiera di Singapore, colpisce il ponte sul fiume Patapsco. La Guardia Costiera ha ricevuto una segnalazione all'1:27 secondo cui la nave aveva avuto un impatto con la struttura, attivando una squadra di intervento.
Il disastro si è svolto in pochi secondi.
All'1:24 le luci della nave sembravano spegnersi, per riaccendersi un secondo dopo, e un fumo nero scuro sembrava fuoriuscire dal camino.
All'1:27 la nave subiva l'impatto e pochi secondi dopo una parte del ponte crollava e precipitava verso il fiume Patapsco.
Ci sono voluti circa sette secondi perché gli effetti a catena si propagassero per tutta la struttura del ponte, lunga 2,5 km.
Le foto del relitto alla luce del giorno mostrano i pezzi del ponte sulla prua della nave da carico, ma non tutte le parti dell’imponente ossatura d'acciaio sono finite sott'acqua..
È in corso un vasto sforzo di ricerca e salvataggio: sembra che otto persone si trovassero sul ponte al momento del collasso, due sono state salvate. Anche alcune auto sono cadute nel vuoto.
Tutti i 22 membri dell'equipaggio a bordo della nave, compresi due piloti, sono stati rintracciati e non sono stati segnalati feriti, ha detto a NBC News Synergy Marine Group, la società di gestione della nave. La nave portacontainer Dali era diretta in Sri Lanka.
Secondo le prime ricostruzioni, il cargo avrebbe perso il controllo prima di andare a sbattere. Aveva comunicato alle autorità di aver perso la propulsione mentre lasciava il porto, come riporta Abc, informando il ministero dei Trasporti del Maryland che «una collisione col ponte era possibile».