di Benedetto Maria Ladisa
Alessia Pifferi è stata giudicata capace di intendere e volere dalla perizia psichiatrica disposta nel processo per l'omicidio volontario aggravato della piccola figlia Diana, abbandonata per sei giorni a luglio 2022 nella sua abitazione e morta di fame e di stenti, mentre Alessia, 38 anni, era a divertirsi insieme ad un nuovo compagno.
La piccola Diana aveva cercato di sopravvivere da sola ma non aveva nulla da mangiare e nel suo stomaco furono ritrovati pezzi del suo materassino che la bimba aveva morso per la fame. E intanto la mamma era a divertirsi. Poi, dopo l'arresto, Alessia aveva anche accennato un pentimento con tanto di lacrime che oggi appaiono come lacrime di coccodrillo. Aveva anche chiesto di vedere la tomba di sua figlia. Insomma, sembrava voler dimostrare una doppia personalità, una follia, una malattia psichiatrica per nascondere il più efferato e vigliacco omicidio che una mamma possa compiere. Ebbene, la perizia di oggi, depositata in 130 pagine dallo psichiatra forense Elvezio Pirfo, non solo ha evidenziato la sua capacità di intendere e volere ma anche la totale assenza di patologie di carattere psichiatrico. Inattendibili, quindi, le perizie delle due psichiatre del carcere di San Vittore, ora indagate assieme alla legale della Pifferi, per le quali, come conseguenza il PM Francesco De Tommasi, ha disposto l'apertura di un fascicolo con l'accusa di falso e favoreggiamento.
La tesi difensiva era quindi priva di ogni fondamento.
Alessia era stata probabilmente aiutata a fingere una pazzia o un vizio mentale per essere poi trasferita in una struttura diversa dal carcere. Dopo la perizia di oggi, lo scenario che si profila è invece quello di una donna che ha tradito la parola mamma e che resta in carcere perché sana di mente, capace di intendere, volere e anche di fingere.
Info Autore
Author: Benedetto Maria Ladisa
Biografia:
Lavora presso Direttore della comunicazione aziendale e social media manager.
Conduttore e autore di spettacoli, informazione e programmi tv.
memorabile la conduzione dedicata a Domenico Modugno nel suo paese di origine , alla presenza di Rai 1, Telenorba e tutte le testate nazionali. Davanti a circa 10.000 persone, ha condotto la serata insieme ad Albano, Massimo Modugno e tutti gli altri grandi nomi della musica italiana a Campo di mare, a due passi da San Pietro Vernotico (BR) dove aveva vissuto Modugno. Sempre come conduttore viene chiamato dalle migliori discoteche e balere di tutta Italia , le migliori radio private nazionali e regionali. Presenta a Montecatini Terme la finale di "Bravissima" con Valerio Merola e Lina Wertmuller, su Rai2, presenta "Fantastica" su Italia1. Direttore artistico e ideatore di grandi spettacoli di piazza come "La notte degli Oscar Marchigiani" che conduce per 13 anni con grande successo di pubblico e con le riprese di Rai3.
Cronista, inviato, presentatore.
In alcune memorabili serate ha condotto affiancato da personaggi di alto livello artistico.
Precedentemente Conduttore e Giornalista presso Telenorba
Conversano
Entrato a far parte del programma Piazza Duomo con Mauro di Francesco e Fabrizia Carminati, dopo breve tempo diviene conduttore in prima serata di " Facciamo Comunella" con ascolti altissimi. Più numerose conduzioni e collegamenti esterni. Voce ufficiale di numerosi spot radiofonici e televisivi anche nazionali.
Ha studiato Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione presso Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino
Contenuto condiviso con: Tutti
Ha studiato Dizione e doppiaggio presso Istituto formazione televisiva RAI-Radiotelevisioneitaliana.
Diploma di laurea con il massimo dei voti.
Collabora con diverse testate ed ha realizzato nel 2021 il record Italiano (riportato dall'Ansa) di condivisioni Facebook con un articolo sulla fedeltà di due cani maremmani, con più di 77 MILA condivisioni su singolo post da diario. Record tuttora imbattuto in Italia nel 2023.
I Miei Articoli
