di Benedetto Maria Ladisa
"Ho ucciso mio fratello". Ha confessato Danilo Melillo, 19 anni, di aver ucciso suo fratello Alessio Melillo, 24 anni, a Gioia Sannitica (Caserta).
Proprio come secondo le Sacre Scritture, Caino uccise il fratello Abele. Danilo (foto a sinistra) ha ucciso quindi Alessio (foto a destra), dopo una banale lite finita in tragedia. Ma poteva anche andare peggio perchè con lo stesso coltello ha ferito anche l'altro fratello, Giovanni, di 22 anni, ricoverato in condizioni piuttosto serie.
Ieri pomeriggio, intorno alle 17, a Gioia Sannitica, nella frazione Caselle (Caserta), Danilo si trovava da solo in casa quando è giunto il fratello maggiore, Alessio. Ciò che ha scatenato l'istinto omicida di Danilo non è ancora chiaro. Poco dopo l'omicidio, è entrato in scena il terzo fratello, Giovanni, 22 anni, il quale si è trovato davanti a una scena terrificante: il fratello maggiore Alessio era riverso a terra, senza vita e non ha fatto neppure in tempo a capire cosa fosse accaduto che il fratello minore Danilo ha colpito anche lui, con lo stesso coltello. Giovanni è rimasto seriamente ferito al volto mentre Danilo si è dato alla fuga, dirigendosi verso i boschi non lontani da casa. Nonostante perdesse molto sangue, Giovanni è riuscito a trascinarsi fuori e a dare l'allarme, permettendo l'intervento dei soccorsi. È stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale civile di Piedimonte Matese, in condizioni serie da taglio al volto.
Intanto, dopo il tentativo di fuga, Danilo è stato rintracciato, arrestato e condotto in caserma in stato di fermo, dopo aver confessato il delitto che sarebbe maturato nell'ambito di vecchi dissidi familiari con il fratello più grande.
Una tremenda storia che ci riporta ad antiche memorie bibliche di lotte tra fratelli, tra persone dello stesso sangue. La mamma non era in casa in quel momento e appena ha appreso la notizia della drammatica vicenda è stata colta da malore. Il padre era fuori per lavoro, in Svizzera. Una vera tragedia familiare che al momento non ha spiegazioni certe, se non la confessione del più piccolo dei fratelli, Danilo, che ora è accusato di omicidio del fratello maggiore e del tentato omicidio dell'altro giovane fratello. Trovata anche l'arma del delitto, un coltello da cucina dalla lama di circa 25 centimetri. Una storia assurda e crudele tra fratelli. Una storia di terrore inaudito che oramai investe una gioventù sempre più violenta da Nord a Sud della nostra Italia, nell'anno del Signore 2024. Anche tra fratelli. Un po' come migliaia di anni fa, ma ora sembra che sia ancora peggio.