di Benedetto Maria Ladisa
Desirèè, 22 anni, di Cisterna di Latina, ha perso sua sorella e sua madre (foto).
Renèè Amato aveva solo 19 anni e la mamma Nicoletta Zomparelli 49. Entrambe uccise a colpi di pistola mentre cercavano di difendere Desirèè durante la lite con l'ex fidanzato, che lei aveva deciso di lasciare. Lui non voleva accettare la fine della relazione, accecato dalla gelosia e dal senso di possesso. Quella pistola di Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, era per uccidere Desirèe. Renèe e Nicoletta hanno solo cercato di difenderla. Non ci hanno pensato neppure un secondo e sono intervenute con coraggio, a costo della loro vita. Lui però ha sparato lo stesso e le ha colpite in pieno. Mamma e sorella si sono sacrificate per Desirèè che ha fatto appena in tempo a chiudersi in bagno e a salvarsi da quei colpi. E' rimasta nascosta e poi è corsa nei campi vicini, dove ha chiamato le forze dell'ordine che l'hanno trovata in stato di shock. Ha perso sorella e mamma in un solo istante. Due persone care, ma soprattutto innocenti. Due donne uccise da chi non solo non sa accettare la fine di una relazione, ma che non si ferma neppure davanti a due donne innocenti. Ora Desirèè dovrà andare avanti. Sarà difficilissimo per lei senza mamma e sorella. Sa benissimo che quei colpi erano per lei ma mi auguro davvero che riesca ad andare avanti. Già, immaginate il dramma che sta vivendo. Sa che loro sono morte per difenderla dalla vigliaccheria di chi non sa amare. Di chi non sa vivere. Tu, Desirèe, reagisci. Non è facile ma reagisci anche per dare un senso al sacrificio di tua sorella e tua madre. Non dargliela vinta a quell'uomo. Tu, anima bella, non potevi sapere. Tu non potevi neppure immaginare dove può arrivare la crudeltà di un uomo. Il nostro pensiero va a te, al dramma che stai vivendo e queste due meravigliose donne, ennesime vittime di una strage senza fine. La vicenda è accaduta per ironia della sorte nel quartiere di San Valentino e proprio qualche ora prima del giorno di San Valentino. Lui era un uomo buono. Un Santo. Predicava amore. Tu invece hai trovato un amore che amore non era.
Condoglianze prima di tutto a te, Desirèè, ai tuoi parenti e a tutte le persone care della tua famiglia. Ci dispiace immensamente.
*Durante l'interrogatorio del finanziere 27enne Christian Sodano, è emerso che durante il litigio con Desyrée, la mamma e la sorella si sarebbero messe davanti alla 22enne per difenderla e gli avrebbero urlato di lasciarla stare. A quel punto, secondo quanto riferito dall'assassino, le due donne si sarebbero scagliate addosso e lui avrebbe sparato, secondo una prima ricostruzione, nove colpi. Mentre il finanziere sparava, Desyrée è riuscita a fuggire in bagno e si è chiusa all'interno. Successivamente lui ha seguito la 22enne e sfondato la porta della toilette a calci. La giovane è però riuscita a salvarsi scappando dalla finestra. Si è poi nascosta in una legnaia in giardino e, successivamente, ha raggiunto la strada dove è stata trovata in stato di shock. Sodano quindi ha raccontato: "Lei era ormai fuggita, allora sono tornato in casa e ho esploso ancora due colpi a Renée (la sorella di Desirèe). Non era ancora morta e non volevo farla soffrire". Questo ha detto Christian Sodano ai poliziotti durante un lungo interrogatorio.