di Monica Vendrame
Dopo l’atroce incidente avvenuto alle terme di Cretone, dove un bambino è deceduto perché rimasto incastrato in uno dei tubi di aspirazione dell’acqua, giunge la notizia di un nuovo incidente in piscina.
Una bimba di soli 12 anni è finita in coma dopo un bagno nella piscina di Misano Adriatico, località balneare nel cuore di Rimini.
La ragazzina stava trascorrendo le vacanze in un residence con i genitori, provenienti dalla Svizzera. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri rivelano che l’incidente è accaduto un paio di pomeriggi fa, sotto gli occhi sgomenti dei famigliari della bambina. La piccola è rimasta incastrata con i suoi lunghi capelli nel bocchettone aspirante della piscina per alcuni angoscianti minuti. La valvola aspirante l’ha trattenuta in una morsa pericolosa, mentre mamma e papà lottavano disperatamente per liberarla.
Il personale della struttura ha prontamente soccorso la vittima, interrompendo il sistema di pulizia della vasca. Dopo aver finalmente liberato la bimba, è stata trasportata d’urgenza in ospedale. Gli operatori del 118 sono intervenuti immediatamente, praticando le prime manovre di rianimazione nella speranza di stabilizzare le sue condizioni. Al momento, la situazione della piccola rimane estremamente delicata, con un esito ancora incerto. E’ ricoverata in ospedale, in coma farmacologico, con una prognosi riservata, e i medici stanno facendo tutto il possibile per valutare il suo stato e valutare l’estensione dei danni subito durante l’incidente. Fortunatamente, non risulterebbe in pericolo di vita.
La Magistratura aprirà un fascicolo d’indagine.