di Giovanni Macrì
Tutto è successo intorno alle 4 di stanotte. Due fratelli, già noti alle forze dell'ordine per piccoli reati, Roberto Bozzo di 23 anni ed Emanuel di 21 anni, sono stati feriti da colpi d’arma da fuoco nei pressi del distributore di benzina Q8 sito tra corso Umberto e via Venuti. I due, forse fermatisi per fare rifornimento, ma la cosa è ancora da accertare, sono stati raggiunti da una gragnola di proiettili. Un agguato in piena regola. Ora da parte delle autorità è caccia al o ai killer. Per terra sono stati trovati alcuni bossoli d’arma da fuoco.
Pare, da una prima ricostruzione dell’accaduto, che Emanuel, dopo essere stato colpito al piede e a una gamba sia scappato, in qualche modo, lungo corso Umberto. Mentre Roberto, raggiunto al fianco e all’addome, avrebbe trovato riparato a bordo di un'auto che stava facendo benzina. Anche questa, nella tempesta di proiettili che si è abbattuta sui giovani, veniva raggiunta da un colpo di pistola. I due erano quindi, da persone di loro conoscenza, trasportati all’Ospedale Civico di Partinico. Roberto, rimasto ferito gravemente, è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico in sala operatoria. Mentre Emanuel con lesioni meno gravi non sarebbe in pericolo di vita. Dei due al momento non se ne conosce la prognosi.
Allertati dai sanitari dell’ospedale, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Comando dei Carabinieri di Via Faro Pizzoli per i rilievi del caso. Al lavoro, per ricostruire l'accaduto, anche la sezione investigazioni scientifiche. Le indagini in corso sono state disposte dalla magistratura per tentato omicidio da parte di ignoto/i. Sarà la visione delle telecamere di videosorveglianza della stessa stazione di rifornimento di corso Umberto e delle altre disposte in zona a dipanare la matassa.
Al vaglio degli inquirenti le testimonianze dei soccorritori, le deposizioni di amici e parenti e anche l’auto usata per portare i fratelli in ospedale. Nessuna ipotesi è esclusa, compresa quella di un regolamento di conti o di una discussione finita male tra i ragazzi del paese.