di Adelaide Baldi
La protesta dei "No Green Pass" è prevista per domani 1° settembre, giorno in cui per viaggiare sui treni a lunga percorrenza scatta l'obbligo del Green Pass. L'obiettivo è quello di bloccare da Nord a Sud 55 stazioni ferroviarie.
Nel mirino anche alcune stazioni del Cilento: Agropoli-Castellabate, Sapri e Vallo della Lucania.
"Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno!” si legge sulla chat Telegram intitolata "Basta dittatura", che conta più di 38mila iscritti.
L'incontro tra i manifestanti è previsto alle 14:30 davanti alle stazioni indicate nella locandina che gira nella chat. Poi, si legge nell'annuncio "alle 15:00 si entra si rimane fino a sera”.
Ora bisogna capire quali precauzioni si prenderanno considerato che il blocco dei treni sarebbe a tutti gli effetti secondo l’art. 340 del Codice Penale un'interruzione di servizio pubblico, punibile con la reclusione da uno a cinque anni.