Oggi sono stato accusato di diffondere fake news dal Direttore di un giornale locale. Il "casus belli" sono i crocifissi in ospedale.
Mi è stato segnalato che sono stati rimossi senza fornire informazioni ed io ne ho tratto un post, che è stato visto da quasi tutti i cittadini e vi sono state centinaia di interazioni.
Che si sia laici o cattolici, i crocifissi sono un simbolo di speranza per gli anziani e le persone fragili, e trovo disdicevole che ciò sia avvenuto, oltre tutto in periodo di pandemia e mentre l'ospedale viene privato di reparti e servizi, le priorità dovrebbero essere ben altre che privare di quel minimo conforto un malato.
Ieri sera il direttore di un giornale locale, mi attacca affermando che diffondo "fake news"; sentendo infatti l'ufficio stampa dell'ente che gestiste l'ospedale gli viene riferito che i crocifissi sono stati rimossi per essere ricollocati dopo la celebrazione del settantesimo anno dall'installazione della cappella.
E' un poco come se si smontassero i motti "La legge è uguale per tutti" dal Tribunale per la celebrazione dell'anno giudiziario per poi rimontarli, ma per il Direttore è tutto normale. Sente anche il cappellano, il quale riferisce, in apparente contrasto con quanto affermato in un'omelia di circa dieci giorni prima, che i crocifissi erano già stati tolti due anni fa e che sarebbero stati reinstallati entro dodici giorni; secondo il cappellano non c'è alcuna correlazione con la celebrazione dell'anniversario della Cappella dedicata a San Francesco tra gli altri.
Il Direttore ne conclude che io diffonda fake news e che lui debba poi fare gli straordinari per ristabilire la "verità", facendo riferimento ai proverbiali buoi che scappano.
Curiosamente, il suo giornale non si sarebbe mai accorto della circostanza negli ultimi anni e, sempre curiosamente, quando io segnalo la cosa c'è una sollevazione popolare, quando quel fatto si verifica, nessuno se ne accorge e nessuno lo riferisce. Il tutto in una città in cui la gente pubblica post accorati per qualunque cosa, compresa un'auto parcheggiata malamente, tanto per intenderci.
Potrei essere un trascinatore di folle senza mai essermene reso conto?
Ora, il riferimento al "bestiame", incapace di gestirsi da solo e notoriamente bisognoso di un pastore è una metafora interessante... meriterebbe un approfondimento...
...ma guardando alla situazione concreta:
1) I crocifissi sono stati realmente rimossi: che sia accaduto ieri (cosa che peraltro non ho mai affermato) o due anni fa, resta il fatto che l'ospedale ha numerosi problemi, perso numerosi servizi e reparti e che, nonostante tutto, qualcuno ha trovato il tempo per privare le persone fragili anche di quel minimo conforto; e tale privazione sarebbe durata anni, non giorni o mesi. Ancora più disdicevole.
2) I crocifissi torneranno a ottobre, dopo la "sollevazione" a mezzo social dei cittadini.
Coincidenza?
PS Credo si sia capito che sono laico e sono contrario ai simboli religiosi nei Tribunali e nell'Ufficio dell'Anagrafe. L'Ospedale è un luogo dove invece la speranza ed il supporto psicologico sono essenziali e quindi, se gli anziani ed i credenti ne traggono giovamento, dovrebbero essere lasciati. A noi "persone di scienza e di Stato" non costa nulla farli star meglio.
AvvCataniaFrancesco