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In questo video parliamo del caso relativo al sabotaggio di Nord Stream 2.
I dati oggettivi sono ancora pochissimi: lunedì 26 settembre 2022 i sismografi hanno rilevato una prima scossa di magnitudo 1.9 alle 02.03 ed una seconda di magnitudo 2.3 alle 19.04: subito dopo si è rilevato un calo di pressione nelle tubature ed il gas ha iniziato a fuoriuscire dai tubi dei gasdotti Nord Stream 1 Nord Stream 2.
Sabotaggio. La risposta dell'Alleanza atlantica alle quattro falle sui gasdotti del mar baltico da cui sta fuoriuscendo il gas, nel botta e risposta tra Usa e Russia sulle eventuali responsabilità di una delle parti, nelle esplosioni che secondo diversi esperti sono alla base del danneggiamento di Nordstream 1 e 2.
Secondo la Nato sono infatti il "risultato di atti di sabotaggio deliberati". Così in una dell'Alleanza, che esprime preoccupazione per i "danni ai gasdotti Nordstream 1 e Nordstream 2 nelle acque internazionali del Mar Baltico", l'alleanza si dice pronta ad intervenire con "una risposta unita e determinata", contro "qualsiasi attacco deliberato contro l'infrastruttura critica".
"Tutte le informazioni attualmente disponibili indicano che questo è il risultato di atti di sabotaggio deliberati, sconsiderati e irresponsabili. Queste perdite causano rischi per la spedizione e sostanziali danni ambientali. Sosteniamo le indagini in corso per determinare l'origine del danno - continua la nota - noi, come alleati, ci siamo impegnati a prepararci, scoraggiare e difenderci dall'uso coercitivo dell'energia e da altre tattiche ibride, da parte di attori statali e non statali".
Viceversa, secondo La Russia, la responsabilità sarebbe Americana o, comunque, "occidentale".
Ma in realtà: come può essere danneggiata una simile infrastruttura? Chi può guadagnare da un atto simile?
