di Monica Vendrame
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha deciso che da lunedì 7 giugno entreranno in zona bianca anche l’Abruzzo, la Liguria, l’Umbria e il Veneto; il resto del territorio italiano rimane in giallo.
Le quattro regioni vanno ad aggiungersi al Friuli, Molise e Sardegna che già dal 31 maggio si trovano nella fascia più bassa di rischio. Ciò avviene quando l’incidenza settimanale dei contagi da Covid è al di sotto dei 50 ogni 100mila abitanti per tre settimane di seguito.
L’Istituto superiore di sanità ha diffuso l’analisi secondo la quale, grazie alla massiccia adesione alla campagna vaccinale, sono crollati i contagi, le ospedalizzazioni, gli ingressi in terapia intensiva e i decessi. L’Rt nazionale cala ancora a 0,68 nell’ultimo monitoraggio Iss, l’incidenza è scesa a 32 casi ogni 100mila abitanti.
Ricordiamo che dal 7 giugno il coprifuoco slitterà alle ore 24 in zona gialla, divieto, però, che sarà inesistente per le regioni in zona bianca. Il 21 giugno sarà completamente abolito.
Governo e regioni avrebbero trovato un’intesa sulle tavolate al ristorante all’aperto senza limiti, mentre resterebbe un limite di 6 commensali per i tavoli al chiuso. Prosegue la campagna di vaccinazione: sono oltre 12 milioni gli italiani immunizzati che hanno ricevuto la doppia dose, pari al 23,16% della popolazione over 12. Aperte le prenotazioni per tutti senza fasce d’età.