La Russia ha sequestrato l’impianto subito dopo l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. Bombardamenti e attacchi di artiglieria hanno colpito ripetutamente le zone vicine all'impianto, a volte tagliando le linee elettriche che ne assicuravano l'attività di raffreddamento. Tutti e sei i reattori sono stati spenti.
L'Ucraina ha accusato la Russia di aver trasformato l'impianto in una base militare per le truppe di occupazione, sapendo che le forze di Kiev sarebbero riluttanti a colpirlo. Nel frattempo, i residenti nelle vicinanze vivono nella paura di un potenziale disastro radioattivo.
Una dichiarazione rilasciata domenica dall'AIEA ha confermato l'impatto fisico degli attacchi di droni sull'impianto, compreso uno che ha colpito un edificio che ospita uno dei sei reattori dell'impianto. La dichiarazione descrive questo come “un incidente grave” con il potenziale di “minare l’integrità del sistema di contenimento del reattore”. Tuttavia, l’agenzia ha riferito che gli attacchi dei droni non hanno compromesso la sicurezza nucleare.
Video di Matteo Rubboli