di Matteo Gracis
“Si trova in prigione perché si è permesso di divulgare tutta una serie di contenuti, di documenti segretati, che riguardavano soprattutto gli Stati Uniti d’America e non solo, anche di altri governi.
Attraverso questo materiale ha dimostrato le malefatte dei governi occidentali, a partire da quello americano, nella loro esportazione della democrazia nel mondo.
Documenti e filmati che riguardano la guerra in Afghanistan e in Iraq, le nefandezze che succedevano nelle prigioni di Guantanamo, questioni rilevanti la CIA, di tutto e di più. E qual è la cosa incredibile e il paradosso? Che quelle testimonianze non hanno portato coloro che hanno commesso quei crimini in prigione, ma hanno portato Assange in carcere. Ovvero, colui che ha rivelato quei crimini. Avete capito come funziona questo mondo storto?”