di Monica Vendrame
La nebbia di mare, conosciuta come caligo, è calata improvvisamente lungo le coste di Genova, e parte del Levante ligure, nella giornata di ieri, domenica 18 febbraio.
Una suggestiva bruma si è alzata dal mare fino a lambire le prime colline, creando un’ovattata atmosfera magica, destinata a sparire in poche ore. Questo particolare fenomeno atmosferico si verifica quando c’è un contrasto termico tra la temperatura più calda dell’aria e quella del mare, che in questo periodo è decisamente più bassa, il tutto influenzato da una certa dose di umidità.
Ecco la spiegazione più dettagliata e tecnica dell’Arpal: "Un flusso di aria più mite scorre sulla superficie marina che, in questo momento dell’anno, raggiunge i valori di temperatura più bassi (siamo intorno a 13-14 gradi). L’acqua marina, a contatto con l’aria mite in scorrimento sopra la superficie, evapora e tende a condensare rapidamente, formando minuscole goccioline di vapore. Se la temperatura dell’aria raggiunge il punto di rugiada si forma la nebbia che viene poi sospinta sulle coste dalle brezze di mare".