Questa la dichiarazione del sindaco Franz Caruso: "È stato un grande onore per me porgere il saluto della città in una circostanza così importante e solenne.
L'apertura del Giubileo, indetto per celebrare l'ottavo centenario della consacrazione della Cattedrale, ci fa riscoprire questo simbolo di fede, che è un elemento essenziale e fortemente identitario di ogni cittadino che appartiene alla nostra comunità.Nella Cattedrale è, infatti, conservata gran parte della memoria della città: un preziosissimo scrigno che custodisce lo spirito di ogni cosentino.
Questa importante ricorrenza deve appartenere a tutti e tutti devono percepire questo evento come un momento importante della propria esistenza, ma anche della storia presente della loro città. Rivolgo pertanto un particolare ringraziamento all'Associazione8Cento Cosenza che, grazie a un fitto calendario di eventi, coinvolgerà l’intera città coniugando la dimensione religiosa e liturgica con quella più propriamente laica, storica, artistica, culturale e sociale.
Infine, il mio pensiero va a chi si è speso in prima persona perché questa visione, così pregna di bellezza e di valore storico ed artistico, si materializzasse ai nostri occhi. Non bisogna, infatti, dimenticare tutte quelle vite che, attraverso il lavoro, hanno concorso, in quel tempo lontano, ad edificare la Cattedrale, pietra su pietra: gli scalpellini, i muratori, i falegnami e tutti quei manovali senza la cui opera questa maestosità non avrebbe visto la luce e a Cosenza oggi, forse, si sarebbe raccontata un'altra storia".