di Mario Logullo
Era da tempo che volevo occuparmi di questo argomento, ma ho sempre rinviato.
Stamattina, dopo un periodo di frequentazione abbastanza assidua in alcune banche, alle poste ed in vari uffici, per una serie di motivi, ho deciso di scrivere questo articolo/appello rivolto proprio agli istituti bancari, ma anche alle istituzioni, ai politici, a chiunque possa farsi portavoce per risolvere alcuni problemi davvero molto urgenti.
La tecnologia, internet e tutto quello che ruota intorno, è un mondo straordinario ma come tutte le cose al mondo, non per tutti. C'è tanta gente che non ha un computer, non ha un telefono di nuova generazione, non ha una mail, per non parlare della Pec.
E allora, perché si continua a far finta di niente e non considerare questa triste realtà?
E poi, guarda caso, chi sono le persone che più risentono di queste problematiche?
Si avete capito bene, gli anziani e non solo. Proprio loro, magari, quelli che non hanno nessuno, costretti a chiedere il favore ad un parente, ad un amico. E quelli che non possono muoversi da casa per tanti motivi?
In queste settimane ne ho incontrati tanti. Un signore stamattina era disperato: è dal mese di maggio che non riesce a chiudere un conto; nel frattempo gli hanno ritirato il blocchetto degli assegni, il bancomat e la carta di credito. L'altra banca aspetta che arrivino i soldi sul conto ed il povero anziano, nel frattempo, continua a girare per un appuntamento con qualcuno che finalmente riesca a risolvergli il problema. Stamattina, forse, è stata la volta buona perché l'ho lasciato in buone mani, nelle mani di un caro amico ed una persona molto disponibile ad ascoltare le esigenze dei clienti. Speriamo bene per questo signore che già è fortunato, è anziano ma vigile ed anche in ottime condizioni. E gli altri che continuano a fare file, perché al telefono non rispondono, ai cellulari nemmeno - è capitato anche a me - cosa devono fare? Tra parentesi, pure io, per chiudere un conto, sono ritornato in banca, per fortuna senza appuntamento, almeno cinque volte. Insomma, chiedo davvero con cognizione di causa, l'intervento di qualcuno nelle alte sfere per affrontare e possibilmente risolvere un problema serio, che continua a far dannare l'anima delle persone che dovrebbero finalmente avere un po' di pace e tranquillità.