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di Mario Logullo

Quella di lunedì sera al cinema San Nicola di Cosenza, è stata davvero una bella, interessante e direi, serata speciale.

Il cinema gremito e tutti i protagonisti di un film, di un progetto ambizioso che parte da Cosenza, dalla Calabria, per conquistare spazio in Italia e si spera nel mondo intero.

Tanta emozione prima della proiezione del corto su Federico II, la presentazione di tutti gli attori, calabresi doc, che sono stati bravissimi.

E poi, un piccolo capolavoro che ha già riscosso tanto successo, partecipando anche ai David di Donatello 2021.Un film da brivido, forse perché ero in un cinema dopo tanti anni ma era la convinzione di tutti.

Forse la musica, di quelle che ti trattiene il fiato, forse le immagini, anche crude di alcuni terroristi che irrompono mentre c'è una riunione tra le custodi per decidere di svelare il segreto di Federico II, uccidono una delle protagoniste, sequestrano una delle custodi e poi fanno saltare in aria una parte del Castello Svevo. 

Alla fine, due delle giovani donne si salveranno per miracolo e le altre moriranno. E poi, la seconda parte della serata, la presentazione di "Tempi Moderni"la European Film Association, la società che dovrebbe occuparsi della produzione in generale e del nuovo progetto "Catene", di cui è stato proiettato un piccolo contributo.

Poi la presentazione di un altro gruppo di attori ed attrici che prenderanno parte a questa nuova produzione, riservata, se tutto andrà bene, ad una serie su Netflix.

Ci sono già contatti e presupposti che Iasciano ben sperare. I tre protagonisti di questa avventura, di questa bella storia, un prof, un grande maestro delle immagini, Gianfranco Confessore, da una vita nel campo televisivo, cinematografico, grande protagonista assoluto di indiscussa esperienza come regista, di trasmissioni, sigle,un esperto anche nel dirigere la post produzione e adesso, preso dall'amore per il cinema; un imprenditore, un manager siciliano, a Cosenza da tantissimi anni, Emanuele Ruvio, da qualche tempo con problemi seri di salute, s'è rimesso in gioco dopo aver fatto nella vita tante di quelle cose che è difficile da riassumere in poche parole, un vero e proprio istrione. E poi, Ermanno Reda, project  manager, con tanta esperienza in vari campi e patron di vari concorsi molto affermati. Graditissima in sala la presenza di due consiglieri regionali appena eletti, Simona Loizzo e Luciana De Francesco, he hanno avuto parole di elogio per l'iniziativa ed hanno promesso tutto il loro sostegno al progetto. 

 

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