di Alessandro Porri
Ebbene sì, Roma ha il suo piccolo ponte di Brooklyn. C'è un ponte nella capitale denominato ponte dell'industria, che con le dovute proporzioni ricorda il più famoso collega americano, forse sarà un poco la forma o il materiale o il fatto di attraversare un corso d'acqua sta di fatto che per alcuni versi ce lo ricorda. Per tutti i romani è sicuramente "ponte de fero", tristemente tornato alla cronaca questi giorni a causa di un devastante incendio. Il ponte unisce i quartieri ostiense e portuense è completamente in metallo ed è lungo 131 metri. In una cosa in "nostro" ponte ha la meglio sul più celebre statunitense, è più antico, anche se di pochi anni, infatti il ponte dell'industria risale al 1862 mentre l'altro è del 1869. I lavori furono affidati ad una ditta belga, cosa che fece infuriare non poco le ditte italiane. Cosa particolare il ponte venne costruito a pezzi in Inghilterra per essere poi rimontato a Roma. Ghisa e ferro su piloni in ghisa riempiti di calcestruzzo. Inizialmente la parte centrale era mobile, poteva alzarsi per il passaggio dei piroscafi. Il tutto nasce per congiungere la linea Roma civitavecchia alla nuova stazione Termini da poco ultimata.
Il “Journal d’un diplomate en Italie” pubblicò un articolo che raccontava proprio la giornata dell'inaugurazione:
“Tutto avveniva con una semplicità commovente. Non c’erano né padiglioni allestiti, né bandiere, né discorsi. Il Papa non aveva fatto annunciare la visita, e alle quattro solo gli interessati, i quali erano stati avvertiti, si trovavano riuniti. Si fecero funzionare davanti a Pio IX i meccanismi e quattro uomini, con sorprendente facilità, abbassarono e sollevarono successivamente l’immenso ponte levatoio sotto gli occhi dei presenti meravigliati. Mons. De Merode, uomo di progresso e di iniziativa, correva da un gruppo all’altro e spiegava il meccanismo del ponte con l’ardore e la volubilità che sono del suo carattere. Tutti circondavano Pio IX; donne, contadini e ragazzi s’arrampicavano e scendevano a precipizio sui tumuli erbosi per vedere meglio il Papa e poter raccogliere qualche briciola della sua conversazione. Un grande numero di stranieri e di turisti ch’era alla passeggiata nella campagna, avevano fatto fermare le vetture, incantati di trovarsi ad assistere a questo spettacolo imprevisto“.
Nel 1911 la linea ferroviaria venne trasferita sul nuovo ponte san Paolo leggermente più a monte ed il ponte subì dei radicali rifacimenti. Da allora il ponte è composto da due marciapiedi pedonabili e da un doppio senso di marcia per gli automezzi.
ALCUNI EVENTI ACCADUTI SUL PONTE DELL'INDUSTRIA
Era il 7 Aprile del 1944. Alcune donne romane, alle prese con la mancanza di cibo, vengono a sapere che nei pressi del ponte c'è un forno che sforna pane per le truppe tedesche e quindi ha molta disponibilità di pane e farina. Decidono di andare a recuperare di nascosto ciò di cui hanno bisogno per sfamare i propri cari ma qualcosa va storto. Arriva l'esercito tedesco, le donne fuggono in tutte le direzioni, purtroppo alcune di loro vengono catturate e poco dopo fucilate senza pietà proprio sul ponte. Credo sia giusto ricordare i loro nomi: Sono Clorinda Falsetti, Esperia Pellegrini, Italia Ferracci, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pistolesi, Silvia Loggreolo. Una stele ricorda questo triste avvenimento.
Fortunatamente un secondo ricordo è di natura completamente diversa anzi davvero divertente. Il ponte diviene set cinematografico per una famosa scena del film "la banda degli onesti" con Totò protagonista, era il 1956.
Il più recente risale ad alcuni giorni fa, episodio grazie al quale o sarebbe meglio dire purtroppo, il ponte è divenuto nuovamente protagonista delle cronache. Il tre ottobre 2021 un grande incendio ha avvolto per ore lo storico manufatto romano, è crollata una delle passerelle poste sul lato del ponte che per sicurezza è stato chiuso al traffico generando un caos sulla circolazione locale già molto intensa.
Nella foto di copertina: cerimonia di inaugurazione, 24 settembre alla presenza del Papa Pio IX