di Adelaide Baldi
Sono trascorsi undici anni dall’omicidio del Sindaco pescatore. Undici anni senza un colpevole.
La sua storia la conosciamo. Era la sera del 5 settembre del 2010 quando Angelo Vassallo, allora primo cittadino di Pollica in provincia di Salerno, fu raggiunto da nove colpi di pistola mentre faceva rientro a casa. Uno shock indescrivibile. Mai avremmo pensato che nel nostro piccolo e tranquillissimo comune potesse accadere una tragedia così brutale. Alla notizia sulla nostra comunità scese un silenzio surreale e assordante. Tutti con la stessa domanda che rimbombava nella testa: chi ha commesso un atto così ignobile e perché? Ancora oggi ci poniamo la stessa domanda, ma, purtroppo, non abbiamo la risposta. Sono tante le piste percorse in questi lunghi undici anni di indagini, tante le persone interrogate, ma dell'assassino del Sindaco non conosciamo ancora il nome. La sua famiglia ha il diritto di sapere, tutti noi abbiamo il diritto di sapere...
«…sai i gabbiani continuano a dormire nello stesso posto. Ciao Angelo, si dice che il tempo allevia il dolore e ci aiuti a comprendere… Sei stato sempre una splendida eccezione e purtroppo lo sei anche in questo. Il tempo, con la tua assenza, ha solo trasformato la speranza in amarezza e chi aveva il dovere di comprendere è stato incapace... Forse qualcuno ha raccontato la storia sbagliata», il ricordo di Stefano Pisani, Sindaco di Pollica.
